ABOU-KHALIL RABIH :  SELECTION  (ENJA)

mid-price - Fin dai primi anni '80, il suono e l'estetica di Rabih Abou-Khalil hanno ridefinito il concetto stesso di  jazz e world music. Nato in Libano nel 1957 e considerato oggi uno dei massimi interpreti dell'oud, Rabih Abou-Khalil ha sviluppato uno stile artistico personalissimo che ha fuso sonorità mediorientali con elementi della più avanzata musica contemporanea. Scale arabe, temi labirintici, metrica dispari e improvvisazioni virtuosistiche sono il nucleo del suo linguaggio. Un linguaggio che si è espresso in contesti molto diversi tra loro: al fianco dei grandi nomi del jazz così come dei maestri della musica orientale, accompagnato da formazioni di musica classica così come dai massimi interpreti della world music, o ancora come solista. Dal 1991 Abou-Khalil ha iniziato una collaborazione esclusiva con la tedesca Enja, pubblicando ben 16 album. Per dar vita a questa raccolta dal titolo Selection, l'artista stesso ha effettuato una selezione di 12 brani tratti da 11 album registrati tra il 1990 e il 2007. Ecco l'elenco dei brani: Arabian Waltz, The Happy Sheik, Shrewd Woman, Serenade To A Mule, The Lewinsky March, Caravan, Best If You Dressed Less, Lobotomie Mi Baba, Sunrise In Montreal, Requiem, Blue Camel, Adolescencia Perdida. Innumerevoli sono gli artisti che lo hanno accompagnato nel corso della sua carriera e molti di loro sono presenti in questa raccolta: Luciano Biondini, Vincent Courtois, Ellery Eskelin, Michel Godard, Joachim Kuhn, Charlie Mariano, Gabriele Mirabassi, Gavino Murgia, Steve Swallow, Kenny Wheeler, solo per citarne alcuni.
ABOU-KHALIL RABIH
SELECTION
ENJA - CD: ENJ 95252
mid-price - Fin dai primi anni '80, il suono e l'estetica di Rabih Abou-Khalil hanno ridefinito il concetto stesso di jazz e world music. Nato in Libano nel 1957 e considerato oggi uno dei massimi interpreti dell'oud, Rabih Abou-Khalil ha sviluppato uno stile artistico personalissimo che ha fuso sonorità mediorientali con elementi della più avanzata musica contemporanea. Scale arabe, temi labirintici, metrica dispari e improvvisazioni virtuosistiche sono il nucleo del suo linguaggio. Un linguaggio che si è espresso in contesti molto diversi tra loro: al fianco dei grandi nomi del jazz così come dei maestri della musica orientale, accompagnato da formazioni di musica classica così come dai massimi interpreti della world music, o ancora come solista. Dal 1991 Abou-Khalil ha iniziato una collaborazione esclusiva con la tedesca Enja, pubblicando ben 16 album. Per dar vita a questa raccolta dal titolo "Selection", l'artista stesso ha effettuato una selezione di 12 brani tratti da 11 album registrati tra il 1990 e il 2007. Ecco l'elenco dei brani: "Arabian Waltz", "The Happy Sheik", "Shrewd Woman", "Serenade To A Mule", "The Lewinsky March", "Caravan", "Best If You Dressed Less", "Lobotomie Mi Baba", "Sunrise In Montreal", "Requiem", "Blue Camel", "Adolescencia Perdida". Innumerevoli sono gli artisti che lo hanno accompagnato nel corso della sua carriera e molti di loro sono presenti in questa raccolta: Luciano Biondini, Vincent Courtois, Ellery Eskelin, Michel Godard, Joachim Kuhn, Charlie Mariano, Gabriele Mirabassi, Gavino Murgia, Steve Swallow, Kenny Wheeler, solo per citarne alcuni.
anche disponibiliemissione del 16 Novembre 2009