BARBAPEDANA :  GHETTO KLEZMORIM  (EVOLUTION)

Con questo nuovo album, il sesto del gruppo, i Barbapedana festeggiano 30 anni di attività musicale e culturale. Ghetto Klezmorim, cioè 'Musicanti del Ghetto', propone i brani più significativi del vasto repertorio dello storico gruppo trevigiano, in attività dal 1978. Un nome, Barbapedana, scelto non a caso: i barbapedana erano i cantastorie veneti che, girando di paese in paese, hanno contribuito per secoli a perpetuare l'antica tradizione orale. Esattamente quello che si ripropongono questi preparati musicisti da sempre dedicati ad un'attenta riscoperta delle tradizioni musicali locali e dei vicini Balcani. Ghetto Klezmorim propone musiche per la maggior parte appartenenti alla tradizione klezmer degli Ebrei dell'est europeo e degli zingari Rom... ritmi indiavolati e canzoni struggenti, allegria e nostalgia che si alternano rispecchiando i diversi sentimenti dell'animo umano. Sentivamo l'esigenza, dicono i Barbapedana, di dire qualcosa a modo nostro ed in maniera costruttiva, positiva e creativa, senza drammatizzazioni ma consapevoli della situazione attuale, riguardo al periodo difficile di convivenza tra culture diverse in Italia e nel mondo. Volevamo infatti ricordare, attraverso musiche e canti che appartengono a popoli vessati e discriminati, quanto tutto quello che succede intorno a noi oggi sia simile a ciò che è successo ieri, cioè a quel lungo periodo di intolleranza, di oscurantismo e di atti sempre più violenti nei confronti dei 'diversi', in quegli anni rappresentati soprattutto dal popolo ebraico, che sfociarono nell'aberrazione delle leggi razziali e dei campi di concentramento e nell'infamia della Shoah. Sotto questa luce ci pareva opportuno presentare questo nuovo lavoro con un'autorevole e saggia introduzione di chi avesse vissuto sulla propria pelle queste discriminazioni e queste violenze. Abbiamo così pensato di rivolgerci ad Amos Luzzatto, ex presidente delle Comunità Ebraiche Italiane, che abbiamo avuto il piacere di conoscere e l'onore di ospitare in occasione di un nostro concerto. Scrive Amos Luzzatto: Dai canti che sono qui presentati deriva appunto un messaggio di speranza e - malgrado tutto - di fiducia. Esso parte dalle bocche dei diseredati, ma rappresenta un dono inestimabile per tutti, se e in quanto vogliono libertà, eguaglianza di diritti, giustizia. Sono canti rivolti a tutti coloro i quali credono fermamente che la società umana possa raggiungere questi traguardi; solo che lo voglia... Il Ghetto del titolo, simbolicamente rappresentato in copertina dallo storico ghetto ebraico di Venezia, città di Amos Luzzatto ed ovvio punto di riferimento della regione, sta a ricordare quanto questi luoghi di emarginazione, dove fisicamente veniva segregata una popolazione ritenuta diversa e scomoda, siano lì a ricordarci che ciò è accaduto veramente e che il compito di tutti noi è che non accada mai più. Nel mare magnum di klezmer e Balcani i Barbapedana emergono distintamente. Ghetto Klezmorim è contagioso fin dal primo istante e contiene una serie di perle assolutamente imperdibili. Non serve conoscere l'yiddish: la musica parlerà direttamente al cuore ed ai piedi. Impegnatissimi dal vivo con oltre 700 concerti all'attivo in Italia ed esibizioni in Svizzera, Spagna, Portogallo, Grecia, Romania, Olanda, Capo Verde e Messico, per concludere al meglio i festeggiamenti del loro trentennale, i Barbapedana saranno in Tunisia nel Dicembre 2008, ospiti del famoso Festival del Deserto.
BARBAPEDANA
GHETTO KLEZMORIM
EVOLUTION - CD: EVM 99132
Con questo nuovo album, il sesto del gruppo, i Barbapedana festeggiano 30 anni di attività musicale e culturale. "Ghetto Klezmorim", cioè 'Musicanti del Ghetto', propone i brani più significativi del vasto repertorio dello storico gruppo trevigiano, in attività dal 1978. Un nome, Barbapedana, scelto non a caso: i barbapedana erano i cantastorie veneti che, girando di paese in paese, hanno contribuito per secoli a perpetuare l'antica tradizione orale. Esattamente quello che si ripropongono questi preparati musicisti da sempre dedicati ad un'attenta riscoperta delle tradizioni musicali locali e dei vicini Balcani. "Ghetto Klezmorim" propone musiche per la maggior parte appartenenti alla tradizione klezmer degli Ebrei dell'est europeo e degli zingari Rom... ritmi indiavolati e canzoni struggenti, allegria e nostalgia che si alternano rispecchiando i diversi sentimenti dell'animo umano. "Sentivamo l'esigenza", dicono i Barbapedana, "di dire qualcosa a modo nostro ed in maniera costruttiva, positiva e creativa, senza drammatizzazioni ma consapevoli della situazione attuale, riguardo al periodo difficile di convivenza tra culture diverse in Italia e nel mondo. Volevamo infatti ricordare, attraverso musiche e canti che appartengono a popoli vessati e discriminati, quanto tutto quello che succede intorno a noi oggi sia simile a ciò che è successo ieri, cioè a quel lungo periodo di intolleranza, di oscurantismo e di atti sempre più violenti nei confronti dei 'diversi', in quegli anni rappresentati soprattutto dal popolo ebraico, che sfociarono nell'aberrazione delle leggi razziali e dei campi di concentramento e nell'infamia della Shoah. Sotto questa luce ci pareva opportuno presentare questo nuovo lavoro con un'autorevole e saggia introduzione di chi avesse vissuto sulla propria pelle queste discriminazioni e queste violenze. Abbiamo così pensato di rivolgerci ad Amos Luzzatto, ex presidente delle Comunità Ebraiche Italiane, che abbiamo avuto il piacere di conoscere e l'onore di ospitare in occasione di un nostro concerto". Scrive Amos Luzzatto: "Dai canti che sono qui presentati deriva appunto un messaggio di speranza e - malgrado tutto - di fiducia. Esso parte dalle bocche dei diseredati, ma rappresenta un dono inestimabile per tutti, se e in quanto vogliono libertà, eguaglianza di diritti, giustizia. Sono canti rivolti a tutti coloro i quali credono fermamente che la società umana possa raggiungere questi traguardi; solo che lo voglia..." Il Ghetto del titolo, simbolicamente rappresentato in copertina dallo storico ghetto ebraico di Venezia, città di Amos Luzzatto ed ovvio punto di riferimento della regione, sta a ricordare quanto questi luoghi di emarginazione, dove fisicamente veniva segregata una popolazione ritenuta diversa e scomoda, siano lì a ricordarci che ciò è accaduto veramente e che il compito di tutti noi è che non accada mai più. Nel mare magnum di klezmer e Balcani i Barbapedana emergono distintamente. "Ghetto Klezmorim" è contagioso fin dal primo istante e contiene una serie di perle assolutamente imperdibili. Non serve conoscere l'yiddish: la musica parlerà direttamente al cuore ed ai piedi. Impegnatissimi dal vivo con oltre 700 concerti all'attivo in Italia ed esibizioni in Svizzera, Spagna, Portogallo, Grecia, Romania, Olanda, Capo Verde e Messico, per concludere al meglio i festeggiamenti del loro trentennale, i Barbapedana saranno in Tunisia nel Dicembre 2008, ospiti del famoso Festival del Deserto.
anche disponibiliemissione del 01 Dicembre 2008