HWANG BYUNGKI :  THE BEST OF KOREAN GAYAGEUM MUSIC - DARHA NOPIGOM  (ARC)

Quando si parla di gugak, la musica nazionale coreana, il nome di Byungki Hwang è il primo a venire in mente. Il gugak comprende due stili tradizionali: la musica direttamente ereditata dal passato e quella moderna composta per strumenti tradizionali. In ambo i casi il talento di Hwang resta insuperato, essendo l'unico musicista vivente ad aver sviluppato, insegnato e pubblicato la sua personale interpretazione del solo strumentale sanjo (un tipo di musica molto simile al raga indiano in quanto si suppone che l'esecutore improvvisi sia nella modalità melodica che in quella ritmica), mentre le sue composizioni sono parte integrante del repertorio di qualsiasi musicista di cetra gayageum. La figura di questo geniale compositore ed interprete è caratterizzata da grandi paradossi che ne hanno fatto un mito: se da una parte Hwang preserva e custodisce la tradizione del proprio paese, dall'altro la rinnova creando il primo assolo per gayageum. Secondo l'artista coreano la figura del compositore non è presente nella musica tradizionale coreana dove la creatività ha assunto la forma di un'improvvisazione controllata: il concetto di compositore inteso come individuo che crea un pezzo d'arte è un'eredità musica occidentale, alla quale Hwang si sente molto legato, tanto da comporre utilizzando la scrittura occidentale. Il risultato è una musica senza gli accompagnamenti armonici adottati da gran parte dei compositori asiatici e che, pur muovendosi al di fuori del vocabolario della tradizione coreana, viene riconosciuta come specchio di questo paese: melodie innovative che diventano subito intramontabili classici. Scritto ed interpretato da Byungki Hwang The Best of Korean Gayageum Music - Darha Nopigom è un album incantevole, dove le percussioni janggu accompagnano le meravigliose melodie del gayageum, una cetra a 12 corde, le cui corde sono tese su un insieme di ponticelli mobili chiamati anjok che significa zampe di oca selvatica a causa della loro strana forma. E' praticamente impossibile cercare di spiegare i sorprendenti paradossi che caratterizzano la vita e la musica di Byungki Hwang: come insegna il buddismo zen, l'unica cosa da fare è meditare. The Best of Korean Gayageum Music - Darha Nopigom, con un interessante libretto ricco di informazioni sul compositore e sulla musica coreana, è l'occasione ideale per un intenso viaggio alla scoperta dell'affascinante personalità di questo interprete e delle sonorità tradizionali della penisola coreana.
HWANG BYUNGKI
THE BEST OF KOREAN GAYAGEUM MUSIC - DARHA NOPIGOM
ARC - CD: EUCD 2097
Quando si parla di gugak, la musica nazionale coreana, il nome di Byungki Hwang è il primo a venire in mente. Il gugak comprende due stili tradizionali: la musica direttamente ereditata dal passato e quella moderna composta per strumenti tradizionali. In ambo i casi il talento di Hwang resta insuperato, essendo l'unico musicista vivente ad aver sviluppato, insegnato e pubblicato la sua personale interpretazione del solo strumentale sanjo (un tipo di musica molto simile al raga indiano in quanto si suppone che l'esecutore improvvisi sia nella modalità melodica che in quella ritmica), mentre le sue composizioni sono parte integrante del repertorio di qualsiasi musicista di cetra gayageum. La figura di questo geniale compositore ed interprete è caratterizzata da grandi paradossi che ne hanno fatto un mito: se da una parte Hwang preserva e custodisce la tradizione del proprio paese, dall'altro la rinnova creando il primo assolo per gayageum. Secondo l'artista coreano la figura del compositore non è presente nella musica tradizionale coreana dove la creatività ha assunto la forma di un'improvvisazione controllata: il concetto di compositore inteso come individuo che crea un pezzo d'arte è un'eredità musica occidentale, alla quale Hwang si sente molto legato, tanto da comporre utilizzando la scrittura occidentale. Il risultato è una musica senza gli accompagnamenti armonici adottati da gran parte dei compositori asiatici e che, pur muovendosi al di fuori del vocabolario della tradizione coreana, viene riconosciuta come specchio di questo paese: melodie innovative che diventano subito intramontabili classici. Scritto ed interpretato da Byungki Hwang "The Best of Korean Gayageum Music - Darha Nopigom" è un album incantevole, dove le percussioni janggu accompagnano le meravigliose melodie del gayageum, una cetra a 12 corde, le cui corde sono tese su un insieme di ponticelli mobili chiamati anjok che significa zampe di oca selvatica a causa della loro strana forma. E' praticamente impossibile cercare di spiegare i sorprendenti paradossi che caratterizzano la vita e la musica di Byungki Hwang: come insegna il buddismo zen, l'unica cosa da fare è meditare. "The Best of Korean Gayageum Music - Darha Nopigom", con un interessante libretto ricco di informazioni sul compositore e sulla musica coreana, è l'occasione ideale per un intenso viaggio alla scoperta dell'affascinante personalità di questo interprete e delle sonorità tradizionali della penisola coreana.
anche disponibiliemissione del 01 Ottobre 2007