Sin dalla caduta di Granada nel 1492, il nord Africa è diventato la roccaforte della musica araba andalusa. In Marocco esistono oggi due stili musicali derivanti dalla tradizione araba, considerati parte intergrante della storia musicale marocchina: l'al-Ala, il più importante, ed il gharnati, tipico di Oujda, nel Marocco orientale e di Tlemcen in Algeria. "Al-Andalus, Andalusian Music" la settima pubblicazione della serie "Music of Islam", offre un assaggio del ricco repertorio al-Ala. L'album contiene 11 nubat, risalenti al XVIII secolo, che non vengono interpretati nella loro interezza per questioni di tempo: ogni nubah è infatti composto da più di 100 tra canzoni e pezzi strumentali. Un nubah è diviso in cinque parti, ciascuna corrispondente ad un mizan (schema ritmico): all'interno di ognuna di queste fasi ritmiche, c'è una versione lenta ed una più veloce dello stesso mizan. "Al-Andalus, Andalusian Music" accompagna l'ascoltatore alla scoperta di un'altra tradizione musicale islamica, meno nota di tante altre, ma estremamente interessante. |