VARIOUS :  SAMARKAND & BEYOND - MUSIC OF CENTRAL ASIA  (ARC)

L'Uzbekistan è uno stato dell'Asia centrale che, trovandosi sugli itinerari della via della seta, tra il III ed il XIV secolo visse un periodo di grande espansione economica e culturale. La musica di questo paese si è sviluppata dalla cosiddetta tradizione pan-islamica, comune a tutta la cultura islamica dal Marocco all'Iran. Alcuni degli aspetti comuni sono gli strumenti usati così come pure la loro struttura microtonale e l'accompagnamento vocale. La musica uzbeca si divide in musica popolare e classica: la prima, strumentale o vocale, tratta temi della quotidianità e viene interpretata con una grande varietà di strumenti a corda e percussioni, generalmente costruiti in legno e pelle d'animale. La musica classica è invece caratterizzata dal maqam, una sorta di melodia-tipo usata in tutto il mondo islamico, basata su una particolare scala dove all'autore, per dare dimostrazione del proprio virtuosismo, viene lasciata la possibilità della libera interpretazione all'interno di schemi prestabiliti. Lo Shashmaqam che consiste in una suite di sei maqamat, è una forma specifica usata nell'Asia centrale, creata a Bukhara tra il 1500 ed il 1800. Samarkand & Beyond - Music of Central Asia offre un interessante spaccato della musica tradizionale di antiche ed esotiche città come Bukhara, Samarcanda e Tashkent. Le melodie sono interpretate dal gruppo Mashriq, composto da versatili artisti specializzati in musica uzbeca, dal musicista e cantante Abror Zufarov e dalla raffinata Dilnura, eletta in Uzbekistan migliore interprete di canzoni classiche. La strumentazione tradizionale che comprende il flauto tanbur, il clarinetto qo'shnay, il liuto dutar e molti altri ancora, crea melodie che toccano l'animo. Samarkand & Beyond - Music of Central Asia è reso ancora più prezioso da un ricco libretto che offre esaustive informazioni sulla cultura uzbeca, sugli strumenti e sugli interpreti.
VARIOUS
SAMARKAND & BEYOND - MUSIC OF CENTRAL ASIA
ARC - CD: EUCD 2064
L'Uzbekistan è uno stato dell'Asia centrale che, trovandosi sugli itinerari della via della seta, tra il III ed il XIV secolo visse un periodo di grande espansione economica e culturale. La musica di questo paese si è sviluppata dalla cosiddetta tradizione pan-islamica, comune a tutta la cultura islamica dal Marocco all'Iran. Alcuni degli aspetti comuni sono gli strumenti usati così come pure la loro struttura microtonale e l'accompagnamento vocale. La musica uzbeca si divide in musica popolare e classica: la prima, strumentale o vocale, tratta temi della quotidianità e viene interpretata con una grande varietà di strumenti a corda e percussioni, generalmente costruiti in legno e pelle d'animale. La musica classica è invece caratterizzata dal maqam, una sorta di melodia-tipo usata in tutto il mondo islamico, basata su una particolare scala dove all'autore, per dare dimostrazione del proprio virtuosismo, viene lasciata la possibilità della libera interpretazione all'interno di schemi prestabiliti. Lo Shashmaqam che consiste in una suite di sei maqamat, è una forma specifica usata nell'Asia centrale, creata a Bukhara tra il 1500 ed il 1800. "Samarkand & Beyond - Music of Central Asia" offre un interessante spaccato della musica tradizionale di antiche ed esotiche città come Bukhara, Samarcanda e Tashkent. Le melodie sono interpretate dal gruppo Mashriq, composto da versatili artisti specializzati in musica uzbeca, dal musicista e cantante Abror Zufarov e dalla raffinata Dilnura, eletta in Uzbekistan migliore interprete di canzoni classiche. La strumentazione tradizionale che comprende il flauto tanbur, il clarinetto qo'shnay, il liuto dutar e molti altri ancora, crea melodie che toccano l'animo. "Samarkand & Beyond - Music of Central Asia" è reso ancora più prezioso da un ricco libretto che offre esaustive informazioni sulla cultura uzbeca, sugli strumenti e sugli interpreti.
anche disponibiliemissione del 15 Aprile 2007