L'unico modo oggi per ascoltare la musica tradizionale algerina è visitare la Kabylia, una regione montana piena di foreste situata nella parte settentrionale dell'Algeria, abitata da berberi che fra loro si definiscono imazighane (il popolo libero) e che anche ai nostri giorni chiedono l'indipendenza. Malik Belili è nato a Betrouna, un piccolo villaggio di questa regione situato sul famoso altopiano del Djurdjura, culla della tradizionale poesia berbera locale. Malik è cresciuto tra le musiche ed i canti tradizionali e già da adolescente di esibiva in concerti nei villaggi della zona: il suo obiettivo è quello di far conoscere le tradizioni musicali del suo paese in tutto il mondo e già con il suo primo album del 1990 conquistava i primi posti delle classifiche delle radio algerine. Alla ricerca di nuove possibilità per la sua musica, nel '92 Malik si spostava in Francia dove lentamente iniziò a riempire le sale con i suoi concerti diventando uno dei più amati esponenti della comunità musicale berbera. "Zmanayi - Ce Temps-Là" combina le tradizioni musicali di Kabylia alle attuali influenze occidentali in canzoni che parlano d'amore, memorie e speranza: musiche con luci ed ombre sublimi che sono una delle più interessanti esperienze sonore dall'inizio del terzo millennio. |