EMERY JAMES :  TRANSFORMATIONS  (BETWEEN THE LINES)

Con Tony Coe (sax tenore, clarinetto), Franz Koglmann (flicorno), James Emery (chitarra), Peter Herbert (basso, solo nei quartetti), Klangforum Wien diretto da Emilio Pomarico. Chitarrista e compositore, James Emery ha già all'attivo due album per casa Between the Lines, enrtrambi classificabili come avantgarde jazz da camera: con Trasformations invece sviluppa il suo nuovo profilo di compositore orchestrale. La title track è una piece di cinque movimenti disseminati tra tre interludi in cui altrettanti straordinari solisti (il maniaco dell'erotismo al sax tenore Tony Coe, il poeta del flicorno Franz Koglmann, il virtuoso della chitarra James Emery) incontrano il Klangforum Wien condotto da Emilio Pomarico, una delle formazioni chiave del panorama contemporaneo. L'album è completato da cinque quartetti interpretati dai tre solisti affiancati dal bassista Peter Herbert in cui vaghe memorie di bebop e hard bop si alternano ad astratti processi dissolutivi: altamente ispirata e fra le righe, come da rigorosa tradizione della casa, questa speciale chamber music riflette alcune delle pietre miliari del jazz ed il loro sviluppo nella seconda metà del XX secolo.
EMERY JAMES
TRANSFORMATIONS
BETWEEN THE LINES - CD: BTL 27
Con Tony Coe (sax tenore, clarinetto), Franz Koglmann (flicorno), James Emery (chitarra), Peter Herbert (basso, solo nei quartetti), Klangforum Wien diretto da Emilio Pomarico. Chitarrista e compositore, James Emery ha già all'attivo due album per casa Between the Lines, enrtrambi classificabili come avantgarde jazz da camera: con "Trasformations" invece sviluppa il suo nuovo profilo di compositore orchestrale. La title track è una piece di cinque movimenti disseminati tra tre interludi in cui altrettanti straordinari solisti (il maniaco dell'erotismo al sax tenore Tony Coe, il poeta del flicorno Franz Koglmann, il virtuoso della chitarra James Emery) incontrano il Klangforum Wien condotto da Emilio Pomarico, una delle formazioni chiave del panorama contemporaneo. L'album è completato da cinque quartetti interpretati dai tre solisti affiancati dal bassista Peter Herbert in cui vaghe memorie di bebop e hard bop si alternano ad astratti processi dissolutivi: altamente ispirata e fra le righe, come da rigorosa tradizione della casa, questa speciale chamber music riflette alcune delle pietre miliari del jazz ed il loro sviluppo nella seconda metà del XX secolo.
anche disponibiliemissione del 15 Maggio 2003