MIRABASSI GABRIELE :  LATAKIA BLEND  (ENJA)

Diplomato al conservatorio nel 1986 con il massimo dei voti, il perugino Gabriele Mirabassi ha da subito iniziato a suonare musica classica contemporanea con le migliori ensemble europee, anche se già in quel periodo si avventurava in territori jazz ed improvvisativi. Grazie al suo lavoro con Richard Galliano, Sergio Assad, Stefano Battaglia ed altri ha ricevuto larga attenzione da importanti festival jazz in tutto il mondo fino alla sua esibizione ad Umbria Jazz del 2001 con il suo progetto brasiliano Pixinguinha che gli ha fatto guadagnare un'importante recensione del nostro critico Guido Festinese: un clarinettista lucido, ipnotizzante, imprevedibile e con una vorace curiosità musicale. Mirabassi ha diversi album al suo attivo per l'etichetta perugina Egea. Nel 2001 Mirabassi si è unito al gruppo di Rabih Abou-Khalil per diventarne il più apprezzato solista, regolarmente capace di mandare in ebollizione l'audience: mentre la musica di Abou-Khalil ha colori arabi quella di Mirabassi è profondamente radicata alle musiche tradizionali italiane, che interpreta con grande forza emozionale. Il fisarmonicista Luciano Biondini, che ha lavorato con Tony Scott ed Enrico Rava, ed il virtuoso della tuba Michel Godard - il più versatile interprete al mondo di questo particolare strumento - suonano con Mirabassi da parecchio tempo e sono correntemente membri del gruppo di Rabih Abou-Khalil. Latakia Blend è un album affascinante che presenta eccellenti originali e che miscela gioia e melanconia della musica tradizionale alla perfezione artistica di una ensemble da camera insieme alla vena creativa di una jazz band: conseguentemente l'album spazia da quella triste melodia tradizionale Gorizia, al brano del repertorio Pixinguinha Segure Ele, ad una interpretazione fuoritempo della ballata di Billy Strayhorn Isfahan. Ed il calore del clarinetto di Mirabassi aggiunge pura bellezza all'intero album.
MIRABASSI GABRIELE
LATAKIA BLEND
ENJA - CD: ENJ 94412
Diplomato al conservatorio nel 1986 con il massimo dei voti, il perugino Gabriele Mirabassi ha da subito iniziato a suonare musica classica contemporanea con le migliori ensemble europee, anche se già in quel periodo si avventurava in territori jazz ed improvvisativi. Grazie al suo lavoro con Richard Galliano, Sergio Assad, Stefano Battaglia ed altri ha ricevuto larga attenzione da importanti festival jazz in tutto il mondo fino alla sua esibizione ad Umbria Jazz del 2001 con il suo progetto brasiliano Pixinguinha che gli ha fatto guadagnare un'importante recensione del nostro critico Guido Festinese: "un clarinettista lucido, ipnotizzante, imprevedibile e con una vorace curiosità musicale". Mirabassi ha diversi album al suo attivo per l'etichetta perugina Egea. Nel 2001 Mirabassi si è unito al gruppo di Rabih Abou-Khalil per diventarne il più apprezzato solista, regolarmente capace di mandare in ebollizione l'audience: mentre la musica di Abou-Khalil ha colori arabi quella di Mirabassi è profondamente radicata alle musiche tradizionali italiane, che interpreta con grande forza emozionale. Il fisarmonicista Luciano Biondini, che ha lavorato con Tony Scott ed Enrico Rava, ed il virtuoso della tuba Michel Godard - il più versatile interprete al mondo di questo particolare strumento - suonano con Mirabassi da parecchio tempo e sono correntemente membri del gruppo di Rabih Abou-Khalil. "Latakia Blend" è un album affascinante che presenta eccellenti originali e che miscela gioia e melanconia della musica tradizionale alla perfezione artistica di una ensemble da camera insieme alla vena creativa di una jazz band: conseguentemente l'album spazia da quella triste melodia tradizionale "Gorizia", al brano del repertorio Pixinguinha "Segure Ele", ad una interpretazione fuoritempo della ballata di Billy Strayhorn "Isfahan". Ed il calore del clarinetto di Mirabassi aggiunge pura bellezza all'intero album.
anche disponibiliemissione del 15 Novembre 2002