Pubblicato per la prima volta nel 1989 dalla Chesky Records, “Portraits” è una testimonianza dello straordinario talento del leggendario trombettista e flicornista jazz Clark Terry (1920-2015). Il primo di quattro album per la storica etichetta audiofila, “Portraits” fu registrato da Terry quando aveva 68 anni e poteva vantare una carriera fatta di 35 pubblicazioni e collaborazioni con leggende della musica come Duke Ellington, Charles Mingus, Quincy Jones e Dizzy Gillespie. Per “Portraits”, prodotto dallo stesso David Chesky, Terry ha riunito un quartetto eccezionale composto dal pianista Don Friedman, dal bassista Victor Gaskin e dal batterista Lewis Nash. Il leader invece alternava il flicorno alla tromba con sordina, mostrando anche il suo talento nel canto scat, come si può ascoltare nel suo originale “Finger Filibuster”. Il quartetto suona un mix di noti standard jazz come “Pennies From Heaven” e l’eccezionale “Sugar Blues”, un nostalgico omaggio al jazz di New Orleans. Scott Yanow di AllMusic ha scritto di questo disco: «Il suono positivo e immediatamente riconoscibile di Terry, insieme alle sue idee creative e influenzate dal bop, si uniscono per dare vita a uno stile molto accessibile... Tutti i brani sono tributi a vari trombettisti, e alcuni, come “Pennies From Heaven”, “Little Jazz” e “I Don’t Wanna Be Kissed”, non venivano suonati molto spesso dal flicornista; il risultato è fresco e molto ispirato». “Portraits” è proposto in una preziosa edizione One Step ottenuta dai master originali, incisa a 33 giri e stampata su vinile da 180 gr.. |