RYDER MITCH :  WITH LOVE  (RUF)

Quando un artista del calibro di Mitch Ryder ripercorre la sua leggendaria carriera lunga sei decenni e ti dice che il suo ultimo album è un ascolto essenziale, c’è da crederci. Ryder, classe 1945, è un pioniere del rock‘n’roll, autore di grandi successi come “Jenny Take A Ride” e la rielaborazione di “Devil With A Blue Dress On”, interpretate insieme alla sua famosa band The Detroit Wheels. Tra gli innumerevoli meriti di questo gigante del rock vale la pena ricordare due fatti: Ryder è stato l’ultimo artista a esibirsi con Otis Redding, nel 1967, ed è stato anche il primo artista bianco vivente ad essere inserito nella R&B Hall Of Fame (2017). Nonostante i suoi ottant’anni, il cantautore nato nel Michigan non ha intenzione di andare in pensione e il suo nuovo disco “With Love”, prodotto da Don Was, ne è la dimostrazione. Si tratta di un album ricco di canzoni profonde, tenere, personali, intelligenti, argute e ironiche di cui Ryder dice: «Dei 21 album in studio che ho registrato, questo è tra i primi due. E’ uno dei dischi più onesti che abbia mai realizzato. Non che gli altri fossero bugiardi, ma sono riuscito ad accedere a sentimenti a cui non ero ancora arrivato». “With Love” è un disco ricco di suggestioni in cui ogni brano è diverso dall’altro: si passa dai ritmi latin-rock di “Oh What A Night” e “Pass It To The Right”, all’anima giocosa di “Sanguine” fino all’irresistibile “Wrong Hands”. «Tutto nell’album è autobiografico», spiega Ryder a proposito di una tracklist che è una sorta di autoanalisi, «“One Monkey” parla della mia dipendenza dalla droga e di come l’ho superata. “Fly” racconta la mia carriera e la mia felicità per quello che sono riuscito a ottenere nel lavoro». Incredibilmente, sono passati più di cinquant’anni da quando Mitch Ryder ha illuminato per la prima volta la scena del rock‘n’roll e con “With Love” dimostra di avere ancora tanta benzina per alimentare il fuoco della creatività. «La pratica porta alla perfezione», sorride Ryder e continua «non ci sono ancora arrivato, ma ci sto lavorando...».
RYDER MITCH
WITH LOVE
RUF - Vinile: RUFLP 2109
Quando un artista del calibro di Mitch Ryder ripercorre la sua leggendaria carriera lunga sei decenni e ti dice che il suo ultimo album è un ascolto essenziale, c’è da crederci. Ryder, classe 1945, è un pioniere del rock‘n’roll, autore di grandi successi come “Jenny Take A Ride” e la rielaborazione di “Devil With A Blue Dress On”, interpretate insieme alla sua famosa band The Detroit Wheels. Tra gli innumerevoli meriti di questo gigante del rock vale la pena ricordare due fatti: Ryder è stato l’ultimo artista a esibirsi con Otis Redding, nel 1967, ed è stato anche il primo artista bianco vivente ad essere inserito nella R&B Hall Of Fame (2017). Nonostante i suoi ottant’anni, il cantautore nato nel Michigan non ha intenzione di andare in pensione e il suo nuovo disco “With Love”, prodotto da Don Was, ne è la dimostrazione. Si tratta di un album ricco di canzoni profonde, tenere, personali, intelligenti, argute e ironiche di cui Ryder dice: «Dei 21 album in studio che ho registrato, questo è tra i primi due. E’ uno dei dischi più onesti che abbia mai realizzato. Non che gli altri fossero bugiardi, ma sono riuscito ad accedere a sentimenti a cui non ero ancora arrivato». “With Love” è un disco ricco di suggestioni in cui ogni brano è diverso dall’altro: si passa dai ritmi latin-rock di “Oh What A Night” e “Pass It To The Right”, all’anima giocosa di “Sanguine” fino all’irresistibile “Wrong Hands”. «Tutto nell’album è autobiografico», spiega Ryder a proposito di una tracklist che è una sorta di autoanalisi, «“One Monkey” parla della mia dipendenza dalla droga e di come l’ho superata. “Fly” racconta la mia carriera e la mia felicità per quello che sono riuscito a ottenere nel lavoro». Incredibilmente, sono passati più di cinquant’anni da quando Mitch Ryder ha illuminato per la prima volta la scena del rock‘n’roll e con “With Love” dimostra di avere ancora tanta benzina per alimentare il fuoco della creatività. «La pratica porta alla perfezione», sorride Ryder e continua «non ci sono ancora arrivato, ma ci sto lavorando...».
anche disponibiliemissione del 28 Aprile 2025