Mentre la Svezia, negli anni ’60, stava vivendo l’era d’oro del cool jazz, il giovane e talentuoso sassofonista contralto Rolf Billberg cominciava a farsi conoscere e apprezzare dal pubblico. Purtroppo l’artista, che morì prematuramente a soli 35 anni, dieci mesi dopo la registrazione del disco “At Subland, Malmo, Sweden 1965”, non ebbe il tempo di diventare una vera celebrità del panorama jazz internazionale. Il disco presentato da casa Steeplechase in un’eccellente versione audiophile in vinile vergine 180 gr., fino a oggi praticamante sconosciuto, è una rara testimonianza della vivacità della scena jazz svedese degli ’60. Il disco ò stato registrato nel novembre del 1965 nel leggendario jazz club Subland di Malmo in cui si sono esibiti molti grandi del jazz tra cui Bud Powell, Lasse Gullin e Dexter Gordon. Sul palco insieme a Billberg (sax alto) ci sono Kjell Noren (chitarra), Lucas Lindholm (basso) e Lasse Lindstrom (batteria): in perfetta armonia, il quartetto interpreta per l’ascoltatore “I Can’t Get Started” (Vernon Duke), “Topsy” (Edgar Battle, Eddie Durham), “Hi Beck” (Lee Konitz) e “Yardbird Suite” (Charlie Parker). |