Dopo essersi classificato come secondo all'International Guitar Competition del Herbie Hancock Institute of Jazz del 2019, Max Light è diventato uno dei più interessanti giovani musicisti della prestigiosa scena musicale newyorkese. "Henceforth" è il primo album da leader del giovane e talentuoso musicista che, mentre studiava al New England di Boston, era anche membro del gruppo di Jason Palmer. Il contributo essenziale di Light a quella formazione è documentato nei volumi "At Wally's Volume 1" e "At Wally's Volume 2" del catalogo Steeplechase. Durante i suoi studi a Boston, Light è anche diventato uno stretto collaboratore del sassofonista Noah Preminger, con cui ha lavorato al disco "Songs We Love". In "Henceforth" Max Light propone sette suoi originali oltre a "High or Booze" di Noah Preminger (sax tenore) che fa anche parte della formazione insieme a Kim Cass (basso) e Dan Weiss (batteria). "Henceforth" è un disco che dimostra la maturità artistica di un artista di cui sentiremo molto parlare. |