HIRABAYASHI MAKIKO :  METEORA  (ENJA)

Meteora è una famosa località nel nord della Grecia in cui si trovano sei monasteri greco-bizantini costruiti intorno al XIV secolo: posizionati a oltre 600 metri di altezza, a seconda del tempo questi edifici sembrano caduti dal cielo o, in caso di nebbia, sospesi a mezz'aria. La pianista giapponese Makiko Hirabayashi visitò questo luogo durante un tour di concerti ad Atene e rimase immediatamente affascinata dal suo potere simbolico: unità isolate che tuttavia esistono in un contesto più ampio, fragili e fluttuanti, ma allo stesso tempo saldamente radicate. Il nuovo e quinto album del trio dell'artista nipponica, Meteora, è composto, come i monasteri della località greca, da strutture apparentemente semplici che solo dopo ripetuti ascolti si rivelano come architetture complesse meditative e fugaci, ma allo stesso tempo permanentemente scolpite nella roccia. In Birds Ascending, attraverso l'uso di percussioni viene abbozzato un dipinto impressionista e scenografico, Chestnut Alley si apre con ritmi coinvolgenti, Meteor rappresenta una sorta di corsa verso il cielo e poi ci sono alcune splendide miniature improvvisate come The Door o Slip. Insieme a Klavs Hovman al basso e Marilyn Mazur alla batteria, Makiko Hirabayashi ha creato un disco libero e aperto alla creatività che racconta la bellezza rarefatta di un luogo magico, attraverso sonorità che aprono all'ascoltatore nuove prospettive musicali.
HIRABAYASHI MAKIKO
METEORA
ENJA - CD: ENJ 98352
"Meteora" è una famosa località nel nord della Grecia in cui si trovano sei monasteri greco-bizantini costruiti intorno al XIV secolo: posizionati a oltre 600 metri di altezza, a seconda del tempo questi edifici sembrano caduti dal cielo o, in caso di nebbia, sospesi a mezz'aria. La pianista giapponese Makiko Hirabayashi visitò questo luogo durante un tour di concerti ad Atene e rimase immediatamente affascinata dal suo potere simbolico: unità isolate che tuttavia esistono in un contesto più ampio, fragili e fluttuanti, ma allo stesso tempo saldamente radicate. Il nuovo e quinto album del trio dell'artista nipponica, "Meteora", è composto, come i monasteri della località greca, da strutture apparentemente semplici che solo dopo ripetuti ascolti si rivelano come architetture complesse meditative e fugaci, ma allo stesso tempo permanentemente scolpite nella roccia. In "Birds Ascending", attraverso l'uso di percussioni viene abbozzato un dipinto impressionista e scenografico, "Chestnut Alley" si apre con ritmi coinvolgenti, "Meteor" rappresenta una sorta di corsa verso il cielo e poi ci sono alcune splendide miniature improvvisate come "The Door" o "Slip". Insieme a Klavs Hovman al basso e Marilyn Mazur alla batteria, Makiko Hirabayashi ha creato un disco libero e aperto alla creatività che racconta la bellezza rarefatta di un luogo magico, attraverso sonorità che aprono all'ascoltatore nuove prospettive musicali.
anche disponibiliemissione del 18 Settembre 2023