VOLT GHALIA :  SHOUT SISTER SHOUT!  (RUF)

L’acclamata cantautrice belga Ghalia Volt racconta alcuni particolari del suo ultimo disco: «Andare nel deserto per registrare “Shout Sister Shout!” con David Catching è stato qualcosa di unico. Ho tanti ricordi. Essere in cima alle colline di fronte al Joshua Tree Park. Le stelle, la luna, gli ululati dei coyote, la vecchia macchina d’epoca parcheggiata davanti allo studio». Lo studio in questione, noto per il collettivo Desert Sessions, è il leggendario Rancho de la Luna che si trova a Joshua Tree, California, fondato da Fred Drake e David Catching e attualmente gestito da quest’ultimo dopo la prematura morte del socio. Continua Volt: «I miei album precedenti erano basati più sul country blues e sul Delta blues tradizionale, mentre qui ci ho messo un tocco di rock psichedelico anni ’70. Lo scopo era di rendere questo disco più moderno, con ritornelli più accattivanti e orecchiabili». Insieme a Ben Alleman (tastiere, pianoforte) e Danny Frankel (batteria, percussioni), Volt (chitarra e voce) propone al pubblico un disco contenente 12 suoi originali in cui è anche possibile ascoltare David Catching intervenire alla chitarra. Alcuni artisti si perdono nel deserto, altri ritrovano se stessi: Ghalia Volt è ritornata con un disco, “Shout Sister Shout!”, che infiammerà il pubblico di tutto il mondo.
VOLT GHALIA
SHOUT SISTER SHOUT!
RUF - CD: RUF 1308
L’acclamata cantautrice belga Ghalia Volt racconta alcuni particolari del suo ultimo disco: «Andare nel deserto per registrare “Shout Sister Shout!” con David Catching è stato qualcosa di unico. Ho tanti ricordi. Essere in cima alle colline di fronte al Joshua Tree Park. Le stelle, la luna, gli ululati dei coyote, la vecchia macchina d’epoca parcheggiata davanti allo studio». Lo studio in questione, noto per il collettivo Desert Sessions, è il leggendario Rancho de la Luna che si trova a Joshua Tree, California, fondato da Fred Drake e David Catching e attualmente gestito da quest’ultimo dopo la prematura morte del socio. Continua Volt: «I miei album precedenti erano basati più sul country blues e sul Delta blues tradizionale, mentre qui ci ho messo un tocco di rock psichedelico anni ’70. Lo scopo era di rendere questo disco più moderno, con ritornelli più accattivanti e orecchiabili». Insieme a Ben Alleman (tastiere, pianoforte) e Danny Frankel (batteria, percussioni), Volt (chitarra e voce) propone al pubblico un disco contenente 12 suoi originali in cui è anche possibile ascoltare David Catching intervenire alla chitarra. Alcuni artisti si perdono nel deserto, altri ritrovano se stessi: Ghalia Volt è ritornata con un disco, “Shout Sister Shout!”, che infiammerà il pubblico di tutto il mondo.
anche disponibiliemissione del 05 Febbraio 2024