Phil Upchurch, classe 1941, è un chitarrista il cui punto di forza è sicuramente l'intensità interpretativa. Ci sono musicisti più veloci e audaci di Upchurch, capaci di districarsi in passaggi estremamente complicati, ma non esiste un chitarrista che abbia la sua stessa forza espressiva e "Tell the Truth!" ne è la prova. Dal fraseggio rilassato del boogaloo blues di Nat Adderley "Jive Samba" alle inflessioni vocali burrose di "Jack of Speed" degli Steely Dan fino all'approccio discreto con cui Upchurch interpreta il suo originale "Tell the Truth!", è tutta una questione di puro sentimento più che di tecnica. Certamente a Upchurch non manca neanche l'abilità tecnica come dimostrano le sue interpretazioni di "Long Gone Bird" di Roland Vasquez e "Take Five" di Paul Desmond. "La Costa" di Natalie Cole propone un bel cambio di ritmo che consente al musicista, attraverso una chitarra acustica con corde di nylon, di esibire il suo amore per il flamenco. In "Manhattan" di Eric Johnson, Upchurch mostra una straordinaria padronanza delle ottave in stile Wes Montgomery, mentre con il suo blues originale "She's Alright" mette in chiaro anche la sua abilità compositiva. L'interpretazione, senza accompagnamento, di "St. Louis Blues" è un altro punto culminante di "Tell the Truth!" in cui si può apprezzare una certa somiglianza tra la tecnica chitarristica di Upchurch e quella del grande Joe Pass. Al fianco di Upchurch ci sono David Arnay al pianoforte, Kevin Axt al basso e Vince Wilburn Jr. alla batteria. |
