Helmut Eisel è uno dei clarinettisti più eclettici e creativi al mondo che arrivò alla musica klezmer dopo aver conosciuto Giora Feidman, il musicista considerato 'il Re del klezmer'. E proprio il klezmer, come elemento di connessione di stili, persone e culture, è il marchio di fabbrica di "Prayer". Il disco propone due duetti mozzafiato del clarinettista molto diversi tra loro ma ugualmente intensi: da un lato "Klezmer im Elfenpalast" con la grande arpista classica Birke Falkenroth e dall'altro "Swinging Klezmer" con lo straordinario pianista Sebastian Voltz. Il line-up si chiude con il bassista Stefan Engelmann che, dopo la morte dello storico chitarrista di Eisel, Michael Marx, si esibisce sempre più spesso con il clarinettista tedesco. "Prayer" è un inno al klezmer che per Eisel significa: "Esprimere la nostra gioia per ogni giorno che ci è permesso trascorrere su questa terra. Anche quando siamo tristi. Questo è ciò che vogliamo esprimere nella nostra musica, questo è ciò che vogliamo trasmettere al nostro pubblico. Preghiamo e speriamo sinceramente di non dimenticarlo mai!" |