Nissen Mosh è l'ultimo progetto del sassofonista berlinese di origine danese Asger Nissen. Si tratta di un quartetto composto da Nissen (sax) e altri artisti emergenti della scena musicale berlinese: Thorbjorn Stefansson (basso), Marius Wankel (batteria) e Valentin Gerhardus (piano). L'album di debutto del gruppo, "Precious", è una raccolta di brani che traggono influenza formale dal modern jazz, dall'avanguardia tedesca contemporanea e dalla prima new music, e in modo più inconscio, da generi popolari come rap e r&b. Nissen, che è anche il compositore dei nove brani del disco, ha una creatività davvero vivida che gli permette di comprimere i groove in trame e motivi multiformi, forgiando brani che, come scatole magiche, contengono sempre qualcosa di inatteso. La band, con le sue interpretazioni intense e meticolose fa il resto. Il risultato è un suono unificato e vivo: Stefansson e Wankel gettano solide fondamenta, mentre il pianoforte di Gerhardus getta le basi melodiche per il contralto di Nissen. Sia sul palco che sul disco il gruppo è feroce ed esigente, senza mai lasciarsi andare a un inutile egocentrismo. I musicisti si muovono abilmente sui ritmi mutevoli, oscurandosi, illuminandosi, svolazzando in disparte, per poi riunirsi nuovamente. "Precious" è un disco poetico, complesso in alcune parti, ma sempre molto diretto e capace di stupire con le sue infinite sfumature sonore. |
