"Blood Red", undicesimo album della famosa Espoo Big Band, è una sorta di colonna sonora di una storia immaginaria ambientata nella Istanbul del tardo XVI secolo. Le composizioni sono influenzate sia dalla musica araba che da quella persiana. Le influenze della musica persiana si sentono nelle sfumature legate alle forme, alle scale e ai ritmi delle canzoni. L'uso dell'elettronica ravviva il suono già colorato della big band. Racconta il leader della band Mikko Hassinen: "Sono interessato alla musica araba da molto tempo e quindi mi è sembrato naturale mescolare le influenze che ne ho tratto con il jazz. L'ispirazione per la composizione viene dal meraviglioso libro "My Name is Red" scritto dal premio Nobel Orhan Pamuk. La musica non descrive o spiega la storia o i personaggi. Piuttosto, riflette i diversi sentimenti evocati dal romanzo". La Espoo Big Band (EBB) è una delle principali grandi orchestre jazz finlandesi. La band si è esibita in molti dei festival jazz più famosi del mondo e ha pubblicato undici album. "Blood Red", disco più mediorientale che finlandese è l'ennesima sorpresa che Espoo Big Band regala al suo pubblico. |
