In "Rhythm X - The Music of Charles Brackeen", il poco noto sassofonista porta il suo strumento a una festa a cui partecipano anche alcuni musicisti che hanno fatto parte della band di Ornette Coleman: Don Cherry (tromba), Charlie Haden (basso) ed Edward Blackwell (batteria). Com'è facile aspettarsi, i ragazzi di Coleman scatenano l'inferno suonando attorno al muscoloso contralto di Brackeen come se fossero una banda criminale che dà il benvenuto a un nuovo membro. Il modo di suonare il basso di Haden fornisce un battito frenetico, qua e là cedendo il palco alla batteria flessibile di Blackwell mentre Brackeen e Cherry si confrontano su questo solido substrato sonoro, con risultati davvero sorprendenti. Registrato nel 1968 a New York, ma pubblicato dall'etichetta Strata-East solo nel 1973, "Rhythm X - The Music of Charles Brackeen", l'album di debutto del sassofonista americano, è un disco avvincente e grintoso che dimostra il talento di Brackeen come musicista e anche come compositore. |
