LEHMAN STEVE / SELEBEYONE :  XAYBU: THE UNSEEN  (PI RECORDINGS)

Xaybu: The Unseen è la seconda uscita di Selebeyone, il collettivo avant-rap internazionale guidato dal sassofonista e compositore Steve Lehman, acclamato dal New York Times per il suo 'futurismo con i piedi piantati a terra' in ambito del jazz moderno e della musica classica contemporanea. Composto dagli MC HPrizm e Gaston Bandimic, dai sassofonisti Lehman e Maciek Lasserre e dal batterista Damion Reid, il loro omonimo debutto nel 2016 è stato salutato come una sintesi rivoluzionaria di hip-hop underground, jazz moderno e musica elettronica dal vivo che è stata descritta da Pitchfork come 'legittimamente nuovo' e una 'rivelazione'. In Xaybu, Selebeyone - che significa 'intersezione' in Wolof - continua a costruire il suo lavoro rivoluzionario con ritmi mutevoli e sound design all'avanguardia, ora con un nuovo senso di grande fluidità. La parola 'xaybu' in Wolof si riferisce al concetto nel misticismo islamico di al-Ghaib: ciò che è inconoscibile e invisibile. HPrizm (alias High Priest, leggenda della scena hip-hop underground di New York e membro fondatore dell'Antipop Consortium), Bandimic (una delle giovani star del rap più distintive del Senegal) e Lasserre sono tutti musulmani sufi, e quella connessione spirituale e il senso di abbandonare e cedere all'ignoto è stata una pietra angolare del gruppo sin dal suo inizio. Il risultato è una profonda dichiarazione musicale piena di sonorità ultraterrene, intricate strutture compositive e improvvisazione d'avanguardia che esplora abilmente la spiritualità e il misticismo attraverso la lente della musica sperimentale.
LEHMAN STEVE / SELEBEYONE
XAYBU: THE UNSEEN
PI RECORDINGS - CD: PI 95
"Xaybu: The Unseen" è la seconda uscita di Selebeyone, il collettivo avant-rap internazionale guidato dal sassofonista e compositore Steve Lehman, acclamato dal New York Times per il suo 'futurismo con i piedi piantati a terra' in ambito del jazz moderno e della musica classica contemporanea. Composto dagli MC HPrizm e Gaston Bandimic, dai sassofonisti Lehman e Maciek Lasserre e dal batterista Damion Reid, il loro omonimo debutto nel 2016 è stato salutato come una sintesi rivoluzionaria di hip-hop underground, jazz moderno e musica elettronica dal vivo che è stata descritta da Pitchfork come 'legittimamente nuovo' e una 'rivelazione'. In "Xaybu", Selebeyone - che significa 'intersezione' in Wolof - continua a costruire il suo lavoro rivoluzionario con ritmi mutevoli e sound design all'avanguardia, ora con un nuovo senso di grande fluidità. La parola 'xaybu' in Wolof si riferisce al concetto nel misticismo islamico di al-Ghaib: ciò che è inconoscibile e invisibile. HPrizm (alias High Priest, leggenda della scena hip-hop underground di New York e membro fondatore dell'Antipop Consortium), Bandimic (una delle giovani star del rap più distintive del Senegal) e Lasserre sono tutti musulmani sufi, e quella connessione spirituale e il senso di abbandonare e cedere all'ignoto è stata una pietra angolare del gruppo sin dal suo inizio. Il risultato è una profonda dichiarazione musicale piena di sonorità ultraterrene, intricate strutture compositive e improvvisazione d'avanguardia che esplora abilmente la spiritualità e il misticismo attraverso la lente della musica sperimentale.
anche disponibiliemissione del 28 Novembre 2022