McBEE CECIL :  MUTIMA  (PURE PLEASURE)

Mutima, del bassista Cecil McBee per l'etichetta Strata East, è una registrazione fondamentale della moderna musica improvvisata nonché un documento sonoro fondamentale in cui l'artista, nella metà degli anni '70, dimostrava di essere un leader della scena jazz internazionale. McBee, oggi quasi novantenne, come musicista ha una tecnica sbalorditiva, idee armoniche ricche e uno swing instancabile, ma è come compositore che si distingue da tutti gli altri musicisti della sua generazione. Life Waves è un pezzo straordinario di musica composta e improvvisata, con una breve sezione di fiati che dà l'avvio al basso di McBee. Le linee sfacciate del trombettista Tex Allen, l'incendiario sax tenore di George Adams e il più riflessivo sax contralto di Allen Braufman indugiano negli assoli contrastanti, mentre il batterista Jimmy Hopps alimenta i carboni ardenti. Il pezzo da cui prende il titolo il disco,Mutima, 'ovvero 'forze invisibili', ha una lunga melodia vertiginosa che si accende e si spegne su una base samba. Il leggendario, purtroppo sottovalutato, flautista Art Webb brilla in Feeling e nell'atipico e contemporaneo Tulsa Black, in cui appare anche Cecil McBee Jr al basso elettrico. Voice of the Seventh Angel sfoggia un arrangiamento complesso insieme al bel canto di una giovane Dee Dee Bridgewater, mentre in From Within McBee Sr si esibisce da solo, suonando due bassi acustici. In realtà, la grande carriera di McBee è iniziata ben prima di questa registrazione del 1974: il bassista aveva infatti collaborato con Charles Lloyd, Alice Coltrane, Pharoah Sanders, Yusef Lateef, Charles Tolliver e tanti altri grandi artisti. Mutima ha però contribuito in modo determinante a consolidare la sua statura di artista, facendogli ottenere un ruolo fondamentale nell'Olimpo del jazz.
McBEE CECIL
MUTIMA
PURE PLEASURE - Vinile: PP 7417
"Mutima", del bassista Cecil McBee per l'etichetta Strata East, è una registrazione fondamentale della moderna musica improvvisata nonché un documento sonoro fondamentale in cui l'artista, nella metà degli anni '70, dimostrava di essere un leader della scena jazz internazionale. McBee, oggi quasi novantenne, come musicista ha una tecnica sbalorditiva, idee armoniche ricche e uno swing instancabile, ma è come compositore che si distingue da tutti gli altri musicisti della sua generazione. "Life Waves" è un pezzo straordinario di musica composta e improvvisata, con una breve sezione di fiati che dà l'avvio al basso di McBee. Le linee sfacciate del trombettista Tex Allen, l'incendiario sax tenore di George Adams e il più riflessivo sax contralto di Allen Braufman indugiano negli assoli contrastanti, mentre il batterista Jimmy Hopps alimenta i carboni ardenti. Il pezzo da cui prende il titolo il disco,"Mutima", 'ovvero 'forze invisibili', ha una lunga melodia vertiginosa che si accende e si spegne su una base samba. Il leggendario, purtroppo sottovalutato, flautista Art Webb brilla in "Feeling" e nell'atipico e contemporaneo "Tulsa Black", in cui appare anche Cecil McBee Jr al basso elettrico. "Voice of the Seventh Angel" sfoggia un arrangiamento complesso insieme al bel canto di una giovane Dee Dee Bridgewater, mentre in "From Within" McBee Sr si esibisce da solo, suonando due bassi acustici. In realtà, la grande carriera di McBee è iniziata ben prima di questa registrazione del 1974: il bassista aveva infatti collaborato con Charles Lloyd, Alice Coltrane, Pharoah Sanders, Yusef Lateef, Charles Tolliver e tanti altri grandi artisti. "Mutima" ha però contribuito in modo determinante a consolidare la sua statura di artista, facendogli ottenere un ruolo fondamentale nell'Olimpo del jazz.
anche disponibiliemissione del 28 Novembre 2022