Iniziato alla musica già dall'età di 4 anni, Suraj ha conosciuto e sperimentato molti e diversi cammini musicali: ha inciso due 45 giri per la RCA, ha suonato per 20 anni in un gruppo di blues, ha lavorato con jazzisti di fama mondiale come Stefano "Cocco" Cantini - già sassofonista di Raf - e il contrabbassista Lello Pareti, ha 'scoperto' Irene Grandi a cui ha insegnato i primi rudimenti di canto e lavorato con Simona Bencini e Stefano Scalzi dei Dirottasucuba. Dalla metà degli anni '70 la sua ricerca interiore lo ha condotto verso ciò che allora si chiamava 'sperimentale' e ora 'new age' facendogli conoscere la musicoterapia e spingendolo a studiare musiche ? tra cui l?opera di Gurdjieff - capaci di influire positivamente sull'uomo. Nel bel mezzo di questo originale percorso artistico Suraj ha composto "Dynamic Trance Remixes", una serie di brani per portare la mente al di là: trance appunto dal latino transire, ossia andare oltre. Cinque tracce difficilmente etichettabili utilizzate dallo stesso compositore per meditazioni dinamiche con l'intenzione di condurre la mente su frequenze più profonde. Sono composizioni nate fondamentalmente per divertire, speciali perché non catalogabili in un contesto chiuso: a seconda del proprio mood si può decidere di ballare al ritmo di "Disco Damascus", di meditare seguendo le speciali frequenze di "Morning Dynamic" o di perdersi in lontani paesaggi sonori ascoltando "Arabian Dawn". Un'esperienza a tutto tondo per chi cerca nella musica qualcosa in più: samples, loops, ritmi, elettronica ed un po' di asian e world beat per un album ideale per meditazioni dinamiche ed ascolti profondi e perfetto per deejay e dancefloors evoluti. |
