SANDERS PHAROAH :  SHUKURU  (PURE PLEASURE)

Shukuru di Pharoah Sanders ha il grande merito di aver riunito Sanders con il cantante Leon Thomas, uno dei migliori interpreti di alcune delle composizioni più accattivanti e potenti di Sanders, tra cui il leggendario The Creator Has a Masterplan. Thomas si unisce alla band, composta da Pharoah Sanders (sax tenore, voce), William Henderson (tastiere), Ray Drummond (basso) e Idris Muhammad (batteria) solo in due tracce: Mas in Brooklyn (Highlife) e Sun Song. Il primo pezzo è interpretato in stile calypso con tanto di steel drums: è molto divertente, ma in generale, usa e getta. Sun Song è una delle vere gemme di Shukuru. Si tratta di una splendida ballata firmata da Thomas e da lui interpretata in registro acuto con la sua caratteristica voce baritonale: una performance semplicemente sbalorditiva. La tracklist propone poi Body and Soul (Frank Eyton, Johnny Green, Edward Heyman, Robert Sour), Jitu di Pharoah Sanders con un suo potente assolo, una lettura assolutamente mozzafiato di Too Young to Go Steady (Harold Adamson, Jimmy McHugh), oltre al brano di apertura che dà il titolo al disco e al pezzo funebre di chiusura For Big George. Il punto debole del disco sono le tastiere di Henderson: a volte sono davvero troppo invadenti. Tutto il resto è perfetto!
SANDERS PHAROAH
SHUKURU
PURE PLEASURE - Vinile: PP 121
"Shukuru" di Pharoah Sanders ha il grande merito di aver riunito Sanders con il cantante Leon Thomas, uno dei migliori interpreti di alcune delle composizioni più accattivanti e potenti di Sanders, tra cui il leggendario "The Creator Has a Masterplan". Thomas si unisce alla band, composta da Pharoah Sanders (sax tenore, voce), William Henderson (tastiere), Ray Drummond (basso) e Idris Muhammad (batteria) solo in due tracce: "Mas in Brooklyn (Highlife)" e "Sun Song". Il primo pezzo è interpretato in stile calypso con tanto di steel drums: è molto divertente, ma in generale, usa e getta. "Sun Song" è una delle vere gemme di "Shukuru". Si tratta di una splendida ballata firmata da Thomas e da lui interpretata in registro acuto con la sua caratteristica voce baritonale: una performance semplicemente sbalorditiva. La tracklist propone poi "Body and Soul" (Frank Eyton, Johnny Green, Edward Heyman, Robert Sour), "Jitu" di Pharoah Sanders con un suo potente assolo, una lettura assolutamente mozzafiato di "Too Young to Go Steady" (Harold Adamson, Jimmy McHugh), oltre al brano di apertura che dà il titolo al disco e al pezzo funebre di chiusura "For Big George". Il punto debole del disco sono le tastiere di Henderson: a volte sono davvero troppo invadenti. Tutto il resto è perfetto!
anche disponibiliemissione del 14 Novembre 2022