PHILLIPS ESTHER :  FROM A WHISPER TO A SCREAM  (PURE PLEASURE)

Una delle migliori uscite degli anni '70 di Esther Phillips (1935-1984), From a Whisper to a Scream č il primo di sette album che la cantante ha registrato per Kudu, sottoetichetta della CTI. Organizzata e diretta da Pee Wee Ellis, la sessione del dicembre 1971 coinvolse anche il bassista Gordon Edwards, il batterista Bernard Purdie, il percussionista Airto Moreira, i chitarristi Cornell Dupree ed Eric Gale, il tastierista Richard Tee e i sassofonisti Hank Crawford e David Liebman. Il disco propone una serie di ballate ariose, ma piene d'ardente angoscia, oltre ad alcuni brani funky che aggiungono un po' di grinta alla registrazione. Il disco si apre con un'intensa interpretazione di Home is Where the Hatred is, il toccante brano di Gil Scott-Heron sulla dipendenza dalla droga: la stessa vita di Phillips fu condizionata da questo demone fin dall'adolescenza. Sebbene ci siano anche momenti pių energici nell'album, sono le ballate a brillare di pių, come la fragile ed esplosiva From a Whisper to a Scream (Allen Toussaint) e l'incredibile Baby, I'm for Real (Marvin e Anna Gordy), cosė vulnerabile ma imponente che avrebbe dovuto chiudere l'album. Esther Phillips č senza dubbio una delle migliori e, purtroppo, meno ricordate cantanti del XX secolo: scoperta da Johnny Otis, č stata nominata due volte per la Rock and Roll Hall of Fame e ha ricevuto quattro nomination ai Grammy. From a Whisper to a Scream č un disco davvero necessario per non perdersi una pagina essenziale della storia del rhythm & blues.
PHILLIPS ESTHER
FROM A WHISPER TO A SCREAM
PURE PLEASURE - Vinile: PPKU 5
Una delle migliori uscite degli anni '70 di Esther Phillips (1935-1984), "From a Whisper to a Scream" č il primo di sette album che la cantante ha registrato per Kudu, sottoetichetta della CTI. Organizzata e diretta da Pee Wee Ellis, la sessione del dicembre 1971 coinvolse anche il bassista Gordon Edwards, il batterista Bernard Purdie, il percussionista Airto Moreira, i chitarristi Cornell Dupree ed Eric Gale, il tastierista Richard Tee e i sassofonisti Hank Crawford e David Liebman. Il disco propone una serie di ballate ariose, ma piene d'ardente angoscia, oltre ad alcuni brani funky che aggiungono un po' di grinta alla registrazione. Il disco si apre con un'intensa interpretazione di "Home is Where the Hatred is", il toccante brano di Gil Scott-Heron sulla dipendenza dalla droga: la stessa vita di Phillips fu condizionata da questo demone fin dall'adolescenza. Sebbene ci siano anche momenti pių energici nell'album, sono le ballate a brillare di pių, come la fragile ed esplosiva "From a Whisper to a Scream" (Allen Toussaint) e l'incredibile "Baby, I'm for Real" (Marvin e Anna Gordy), cosė vulnerabile ma imponente che avrebbe dovuto chiudere l'album. Esther Phillips č senza dubbio una delle migliori e, purtroppo, meno ricordate cantanti del XX secolo: scoperta da Johnny Otis, č stata nominata due volte per la Rock and Roll Hall of Fame e ha ricevuto quattro nomination ai Grammy. "From a Whisper to a Scream" č un disco davvero necessario per non perdersi una pagina essenziale della storia del rhythm & blues.
anche disponibiliemissione del 09 Ottobre 2022