BIBB ERIC :  FRIENDS  (PURE PLEASURE)

Come si può intuire dal titolo, Friends, il decimo album del bluesman Eric Bibb, propone una serie di collaborazioni blues e folk con alcuni suoi amici e colleghi. Il set inizia con un duetto acustico tra Bibb e Guy Davis in '99 1/2 Won't Do: l'equilibrio tra la chitarra dolce e fumosa di Davis e la voce roca di Bibb, in alcuni punti simile a quello di Blind Willie Johnson, è perfetto. Poi è la volta dell'armonicista Charlie Musselwite in Six O'lock Blues, mentre Taj Mahal fa due apparizioni: in Goin' Down Slow e una in un trio con Bibb e il chitarrista maliano Djellmady Tounkara nel medley Kulanjan. A proposito di Taj Mahal, Bibb interpreta anche il classico del bluesman più anziano Lovin' in My Baby's Eyes al fianco del grande suonatore di kora Madou Diabate. C'è anche una splendida versione di The Capa di Guy Davis e Susanna Clark con il chitarrista Martin Simpson, la commovente For You di Bibb con Ruthie Foster e Tain't No Such Thing, brillante canzone scritta e cantata con la leggendaria cantante folk Odetta. Ci sono inoltre lo specialista di mohan veena (chitarra indiana), Harry Manx, che si esibisce con Bibb sul blues acuto e solitario di Needed Time e la cantautrice e polistrumentista folk americana Kristina Olsen che interpreta il suo If I Stayed. Il set si chiude con la tenera Dance Me to the End of Love, un brano originale di Bibb, con Lovin' Spoonful Jerry Yester che accompagna l'amico al pianoforte.
BIBB ERIC
FRIENDS
PURE PLEASURE - 2xVinile: PP 13
Come si può intuire dal titolo, "Friends", il decimo album del bluesman Eric Bibb, propone una serie di collaborazioni blues e folk con alcuni suoi amici e colleghi. Il set inizia con un duetto acustico tra Bibb e Guy Davis in "'99 1/2 Won't Do": l'equilibrio tra la chitarra dolce e fumosa di Davis e la voce roca di Bibb, in alcuni punti simile a quello di Blind Willie Johnson, è perfetto. Poi è la volta dell'armonicista Charlie Musselwite in "Six O'lock Blues", mentre Taj Mahal fa due apparizioni: in "Goin' Down Slow" e una in un trio con Bibb e il chitarrista maliano Djellmady Tounkara nel medley "Kulanjan". A proposito di Taj Mahal, Bibb interpreta anche il classico del bluesman più anziano "Lovin' in My Baby's Eyes" al fianco del grande suonatore di kora Madou Diabate. C'è anche una splendida versione di "The Capa" di Guy Davis e Susanna Clark con il chitarrista Martin Simpson, la commovente "For You" di Bibb con Ruthie Foster e "Tain't No Such Thing", brillante canzone scritta e cantata con la leggendaria cantante folk Odetta. Ci sono inoltre lo specialista di mohan veena (chitarra indiana), Harry Manx, che si esibisce con Bibb sul blues acuto e solitario di "Needed Time" e la cantautrice e polistrumentista folk americana Kristina Olsen che interpreta il suo "If I Stayed". Il set si chiude con la tenera "Dance Me to the End of Love", un brano originale di Bibb, con Lovin' Spoonful Jerry Yester che accompagna l'amico al pianoforte.
anche disponibiliemissione del 26 Settembre 2022