La First Lady del jazz, Mary Lou Williams (1910-1981), è stata l'evoluzione del jazz stesso. Ha iniziato la sua carriera professionale come pianista, compositrice e arrangiatrice negli anni '20 con uno stile swing per poi passare, negli anni '40, al bop fino ad avventurarsi nel jazz d'avanguardia, componendo per artisti del calibro di Andy Kirk, Benny Goodman, Earl Hines, Duke Ellington e Dizzy Gillespie. Nonostante tutti questi cambiamenti stilistici, Williams non ha mai perso il suo tocco blues che è particolarmente evidente nella nuova uscita di casa Steeplechase, "Free Spirits". Nel periodo di questa registrazione, Mary Lou era molto attiva nella scena jazz di New York, dove si esibiva regolarmente al club Cookery con Buster Williams (basso) e Mickey Roker (batteria) che la affiancano anche in "Free Spirits". Con una tracklist che comprende "Dat Daddy " di Bobby Timmons, "Baby Man" di John Stubblefield, "All Blues" di Miles Davis, "Pale Blue" di Buster Williams, 3 composizioni originali di Mary Lou Williams e molto altro ancora, "Free Spirits" è un disco imperdibile di una delle artiste più significative del jazz del XX secolo. |