Wendell Harrison è nato a Detroit nel 1942 dove ha iniziato a studiare jazz concentrandosi su pianoforte, clarinetto e sassofono tenore. A 14 anni, mentre era ancora al liceo, Harrison iniziò ad esibirsi e registrare professionalmente con artisti come Marvin Gaye, Grant Green, Sun Ra, Hank Crawford e molti altri. Nel 1971, l'artista americano iniziò a insegnare musica al Metro Arts (un complesso artistico per giovani) dove conobbe Marcus Belgrave, Harold McKinney e Phil Ranelin con i quali fondò l'etichetta discografica afrocentrica Tribe che utilizzò il complesso Metro Arts come veicolo per trasmettere una crescente coscienza politica nera. Harrison fu anche l'ideatore della popolarissima rivista Tribe, una pubblicazione dedicata a questioni sociali e politiche locali e nazionali, che presentava anche contributi artistici come poesie e pezzi visivi. Verso la fine degli anni '70 l'artista di Detroit creò l'etichetta discografica e casa editrice Wenha dedicata prevalentemente alle sue registrazioni, ma anche ai progetti di Phil Ranelin, Doug Hammond e Reggie Fields. "Dreams of a Love Supreme" è un album straordinario che presenta una formazione di eccellenti musicisti che comprende, tra gli altri, Phil Ranelin al trombone, Harold McKinney alle tastiere e Roy Brooks alle percussioni. Il disco è una miscela irresistibile di soul jazz combinato con una strumentazione elettrica funky ed un suono groovy che è molto anni '80 e che rimane estremamente accattivante anche ai nostri giorni. |
