Coloro che nel corso degli anni non hanno mai realmente ricosciuto a Sarah Vaughan il prestigio di una vera cantante jazz, ascoltando "Sarah + 2" saranno costretti a cambiare idea. Audace, sorprendente, innovativo, creativo sono gli aggettivi che più si addicono a un disco interpretato da una vocalista jazz accompagnata solo da basso (Joe Comfort) e chitarra elettrica (Barney Kessel). Le straordinarie invenzioni ritmiche e melodiche di Vaughan, sempre perfettamente a tempo e all'interno dell'armonia, sono capaci di rivelare gli angoli più nascosti del testo, impreziosendo il brano. Il "Just in Time" di Sarah Vaughan è antologico, proprio come l'incredibile "When Sunny Gets Blue": la lettura dei testi e l'approccio musicale non potevano essere più puntuali e raffinati. Lo stesso vale per tutte le altre tracce: ciascuna di esse ha qualcosa di speciale che rapisce l'attenzione dell'ascoltatore. "Sarah + 2" è un disco sorprendente che mostra la grande capacità di Vaughan di cambiare ottave e note, regalando all'ascoltatore delle immagini sonore di rara bellezza e intensità. |