ROSTROPOVICH MSTISLAV :  SHOSTAKOVITCH: CELLO CONCERTO, SYMPHONY NO. 1  (SPEAKERS CORNER)

(Columbia MS-6124) Dmitri Shostakovich: Cello Concerto No. 1 in E-flat major op. 107; Symphony No. 1 in F minor, op. 10 - Mstislav Rostropovich (vc) and the Philadelphia Orchestra conducted by Eugene Ormandy - Registrato nel novembre del 1959 al Broadwood Hotel, Philadelphia, USA, da Stan Tonkel. Prodotto da Thomas Frost. Purtroppo al giorno d'oggi si rischia di dimenticare l'incredibile magia delle anteprime mondiali di opere musicali, eventi ormai quasi inesistenti. Tale incanto è fortunatamente parte integrante della registrazione Shostakovitch: Cello Concerto, Symphony No. 1 che fu ascoltata per la prima volta con questi interpreti nel 1959. Dmitri Shostakovich (1906-1975) dedicò l'opera al suo amico il violoncellista russo Mstislav Rostropovich (1927-2007) che si dice abbia imparato la virtuosistica parte da solista in soli quattro giorni. Il violoncellista affronta l'opera senza paura, dando vita a vorticosi staccati che ricordano il burlesque. Con sonorità meravigliose che ben si adattano al carattere 'Espressivo' del movimento, il solista lascia respirare la melodia, supportato da una scrittura orchestrale dal timbro sonoro e dai suggestivi richiami del corno solista. Il finale ha un tono robusto che, oltre ad una stabilità ritmica incrollabile, richiede da parte del solista anche virtuosistiche raffinatezze al violoncello che Rostropovich non manca di regalare all'ascoltatore. A fare di Shostakovitch: Cello Concerto, Symphony No. 1 una registrazione davvero unica c'è la Symphony No. 1 in F minor, op. 10, l'opera che Shostakovich presentò in sede di diploma al Conservatorio di Leningrado, più di tre decenni prima del Concerto per violoncello.
ROSTROPOVICH MSTISLAV
SHOSTAKOVITCH: CELLO CONCERTO, SYMPHONY NO. 1
SPEAKERS CORNER - Vinile: SPC 6124
(Columbia MS-6124) Dmitri Shostakovich: Cello Concerto No. 1 in E-flat major op. 107; Symphony No. 1 in F minor, op. 10 - Mstislav Rostropovich (vc) and the Philadelphia Orchestra conducted by Eugene Ormandy - Registrato nel novembre del 1959 al Broadwood Hotel, Philadelphia, USA, da Stan Tonkel. Prodotto da Thomas Frost. Purtroppo al giorno d'oggi si rischia di dimenticare l'incredibile magia delle anteprime mondiali di opere musicali, eventi ormai quasi inesistenti. Tale incanto è fortunatamente parte integrante della registrazione "Shostakovitch: Cello Concerto, Symphony No. 1" che fu ascoltata per la prima volta con questi interpreti nel 1959. Dmitri Shostakovich (1906-1975) dedicò l'opera al suo amico il violoncellista russo Mstislav Rostropovich (1927-2007) che si dice abbia imparato la virtuosistica parte da solista in soli quattro giorni. Il violoncellista affronta l'opera senza paura, dando vita a vorticosi staccati che ricordano il burlesque. Con sonorità meravigliose che ben si adattano al carattere 'Espressivo' del movimento, il solista lascia respirare la melodia, supportato da una scrittura orchestrale dal timbro sonoro e dai suggestivi richiami del corno solista. Il finale ha un tono robusto che, oltre ad una stabilità ritmica incrollabile, richiede da parte del solista anche virtuosistiche raffinatezze al violoncello che Rostropovich non manca di regalare all'ascoltatore. A fare di "Shostakovitch: Cello Concerto, Symphony No. 1" una registrazione davvero unica c'è la "Symphony No. 1 in F minor, op. 10", l'opera che Shostakovich presentò in sede di diploma al Conservatorio di Leningrado, più di tre decenni prima del "Concerto per violoncello".
anche disponibiliemissione del 25 Aprile 2022