Il nuovo album della band multietnica Jisr, "Too Far Away", è un accattivante affresco sonoro che comprende diversi stili e generi musicali: musica classica araba e grooves gnawa, rock, jazz, suggestioni balcaniche, tango e flamenco andaluso. "Too Far Away" è un'istantanea etnografica della scena musicale multiculturale che abbatte le barriere tra i generi e lascia libero sfogo all'immaginazione, un disco suonato in modo non convenzionale e con un grande desiderio di apertura nei confronti di mondi sonori meno conosciuti. Jisr è stata fondata dal musicista marocchino Mohcine Ramdan (sintir) ed è formata tra gli altri da Roman Bunka (oud, chitarra), ritenuto uno dei più importanti interpreti di oud al di fuori del mondo arabo, Luis Borda (chitarra), il pioniere argentino del Nuevo Tango, Severin Rauch (batteria), grande appassionato di afro e popbeat e Marja Burchard (pianoforte), leader del leggendario gruppo jazz-rock Embryo. In arabo Jisr significa ponte: con radici che affondano in molte culture, la formazione con la sua creatività costruisce ponti sonori tra mondi diversi e lontani. "Too Far Away" è un disco carismatico, fatto di sonorità cosmopolite, eleganti, sorprendenti e sempre entusiasmanti, un mix geniale e mai convenzionale per orecchie molto sensibili! |
