Quando 6 anni fa Brian Charette pubblicò l'album per solo organo Hammond B3, "Borderline", il disco non solo fu accolto dalla critica con grande entusiasmo, ma divenne anche un disco di grande successo tra gli organisti americani. In "Beyond Borderline", follow up del precedente volume, Charette rivisita alcuni originali del suo repertorio, oltre a due brani di Duke Ellington, espandendo i loro confini e conferendo loro un nuovo ed entusiasmante carattere. Il critico musicale Niels Overgard scriveva sulla rivista Jazzspecial che "La forza del disco ("Borderline") è data dalla capacità di Charette di attingere ad una vasta quantità di materiale senza però creare un caos sfuocato. "Borderline" è fortemente raccomandato a tutti coloro che amano l'organo Hammond". "Beyond Borderline" si pone sulla stessa linea della precedente registrazione ma, a distanza di 6 anni, Charette ha affinato la sua tecnica interpretativa, regalando all'ascoltatore un disco ancora più intenso ed elegante del precedente. |
