EVANS BILL :  THE BILL EVANS ALBUM  (SPEAKERS CORNER)

(Columbia C 30855) Bill Evans (p, el-p); Eddie Gomez (b); Marty Morrell (dr) - Registrato nel maggio e giugno del 1971, al CBS 30th Street Studio, New York, da Pete Weiss. Prodotto da Helen Keane. La storica etichetta discografica Columbia ha registrato e pubblicato solo due vinili con il pianista Bill Evans. Un risultato piuttosto scarso se si considerano i numerosi concerti che il trio del grande musicista ha tenuto tra il 1969 e il 1974. Insieme al fenomenale bassista Eddie Gomez ed al geniale batterista Marty Mortell, Evans ha dato vita ad un trio solido e sempre capace di migliorarsi. Il pianista americano, da sempre interessato alle tante possibilità espressive offerte dal pianoforte Fender Rhodes, le utilizzò per la prima volta in The Bill Evans Album. Si tratta di un disco eccellente che propone solo composizioni originali di Bill Evans tra cui tre brani precedentemente registrati e quattro opere nuove di zecca. Particolarmente interessanti sono la malinconica Two Lonely People, l'interpretazione musicale di Evans di una poesia di Carol Hall e Sugar Plum e T.T.T., opere che rimasero nel repertorio del musicista fino alle sue ultime registrazioni. Insolita ma encomiabile perché inizia con un'improvvisazione introduttiva ad hoc, è la versione per pianoforte elettrico della composizione più famosa di Evans, Waltz For Debby. Anche se stava registrando con un piccolo ensemble, per il suo The Bill Evans Album, il musicista americano ha sfruttato appieno le eccellenti strutture tecniche messe a disposizione dallo studio della Columbia ed è per questo che i sette brani del disco suonano molto meglio della maggior parte delle registrazioni dal vivo effettuate dalla formazione. Una volta Evans disse che fu con questo trio che riuscì a soddisfare le sue ambizioni musicali: The Bill Evans Album ne è la conferma.
EVANS BILL
THE BILL EVANS ALBUM
SPEAKERS CORNER - Vinile: SPC 30855
(Columbia C 30855) Bill Evans (p, el-p); Eddie Gomez (b); Marty Morrell (dr) - Registrato nel maggio e giugno del 1971, al CBS 30th Street Studio, New York, da Pete Weiss. Prodotto da Helen Keane. La storica etichetta discografica Columbia ha registrato e pubblicato solo due vinili con il pianista Bill Evans. Un risultato piuttosto scarso se si considerano i numerosi concerti che il trio del grande musicista ha tenuto tra il 1969 e il 1974. Insieme al fenomenale bassista Eddie Gomez ed al geniale batterista Marty Mortell, Evans ha dato vita ad un trio solido e sempre capace di migliorarsi. Il pianista americano, da sempre interessato alle tante possibilità espressive offerte dal pianoforte Fender Rhodes, le utilizzò per la prima volta in "The Bill Evans Album". Si tratta di un disco eccellente che propone solo composizioni originali di Bill Evans tra cui tre brani precedentemente registrati e quattro opere nuove di zecca. Particolarmente interessanti sono la malinconica "Two Lonely People", l'interpretazione musicale di Evans di una poesia di Carol Hall e "Sugar Plum" e "T.T.T.", opere che rimasero nel repertorio del musicista fino alle sue ultime registrazioni. Insolita ma encomiabile perché inizia con un'improvvisazione introduttiva ad hoc, è la versione per pianoforte elettrico della composizione più famosa di Evans, "Waltz For Debby". Anche se stava registrando con un piccolo ensemble, per il suo "The Bill Evans Album", il musicista americano ha sfruttato appieno le eccellenti strutture tecniche messe a disposizione dallo studio della Columbia ed è per questo che i sette brani del disco suonano molto meglio della maggior parte delle registrazioni dal vivo effettuate dalla formazione. Una volta Evans disse che fu con questo trio che riuscì a soddisfare le sue ambizioni musicali: "The Bill Evans Album" ne è la conferma.
anche disponibiliemissione del 23 Settembre 2019