RANEY DOUG :  BLUE AND WHITE  (STEEPLECHASE)

Doug Raney (1956-2016) si è trasferito da New York a Copenhagen, in Danimarca, quando aveva ventun'anni, dopo un tour europeo al fianco di suo padre, il noto chitarrista Jimmy Raney. A Copenhagen, dove Doug trascorse il resto della sua breve vita, inizia la collaborazione del musicista con la prestigiosa etichetta Steeplechase: nel 1977 fu pubblicato Introducing Doug Raney, album di debutto del talentuoso chitarrista americano. Da quel momento la carriera di Doug Raney ha preso il volo, tanto che tra gli anni '80 e '90 furono pubblicati a suo nome 17 eccellenti album da solista. Blue and White pubblicato da casa Steeplechase nel 1984, viene oggi riproposto nella sua elegante versione in vinile realizzata utilizzando le matrici originali del disco. L'album vede Raney in compagnia della sua eccellente sessione ritmica danese che comprende Jesper Lundgaard al basso, Ben Besiakov al pianoforte, Aage Tanggaard alla batteria e naturalmente Doug Raney alla chitarra. Il risultato è eccellente, tanto che Richard Cook e Brian Morton nel loro libro The Penguin Guide to Jazz ritengono che Blue and White sia probabilmente la migliore delle registrazioni di Raney degli anni '80, in cui spiccano le intense interpretazioni di Gingerbread Boy di Jimmy Heath e Straight Street di John Coltrane. Ascoltando Blue and White vengono in mente le parole del critico musicale Larry Grinnell: Musicisti della profondità e del talento di Doug Raney non se ne incontrano molto spesso, e questo rende la loro assenza, quando arriva la fine, qualcosa di molto tangibile.
RANEY DOUG
BLUE AND WHITE
STEEPLECHASE - Vinile: SCG 1191
Doug Raney (1956-2016) si è trasferito da New York a Copenhagen, in Danimarca, quando aveva ventun'anni, dopo un tour europeo al fianco di suo padre, il noto chitarrista Jimmy Raney. A Copenhagen, dove Doug trascorse il resto della sua breve vita, inizia la collaborazione del musicista con la prestigiosa etichetta Steeplechase: nel 1977 fu pubblicato "Introducing Doug Raney", album di debutto del talentuoso chitarrista americano. Da quel momento la carriera di Doug Raney ha preso il volo, tanto che tra gli anni '80 e '90 furono pubblicati a suo nome 17 eccellenti album da solista. "Blue and White" pubblicato da casa Steeplechase nel 1984, viene oggi riproposto nella sua elegante versione in vinile realizzata utilizzando le matrici originali del disco. L'album vede Raney in compagnia della sua eccellente sessione ritmica danese che comprende Jesper Lundgaard al basso, Ben Besiakov al pianoforte, Aage Tanggaard alla batteria e naturalmente Doug Raney alla chitarra. Il risultato è eccellente, tanto che Richard Cook e Brian Morton nel loro libro "The Penguin Guide to Jazz" ritengono che "Blue and White" sia probabilmente la migliore delle registrazioni di Raney degli anni '80, in cui spiccano le intense interpretazioni di "Gingerbread Boy" di Jimmy Heath e "Straight Street" di John Coltrane. Ascoltando "Blue and White" vengono in mente le parole del critico musicale Larry Grinnell: "Musicisti della profondità e del talento di Doug Raney non se ne incontrano molto spesso, e questo rende la loro assenza, quando arriva la fine, qualcosa di molto tangibile".
anche disponibiliemissione del 10 Giugno 2019