Il trombettista, pianista e compositore Martin Ptak ha trascorso la sua prima infanzia sul bel Danubio blu, nella piccola cittadina austriaca di Krems, porta d'accesso a Wachau, un'incantevole regione vinicola della zona. Seguendo il corso del Danubio fino a valle, si raggiunge, in circa mezz'ora, la capitale musicale di Vienna. Proprio come in questa terra acqua, musica e vino sono sempre fluiti l'uno dentro l'altro, anche nelle narrazioni musicali di Ptak vari elementi fluiscono insieme con leggerezza. "River Tales", il nuovo disco del musicista austriaco, è un caleidoscopio sonoro in cui trovano spazio musica per film ed improvvisazione, memorie d'infanzia ed addii, un coro di tromboni, arazzi musicali disegnati dagli archi e splendidi motivi per pianoforte. Affiancato da un'orchestra di 10 elementi che comprende, viola, violini, violoncello, tromboni (basso, contrabbasso), tuba e tromba, il pianoforte che Martin Ptak utilizza anche in versione preparata e che viene suonato anche percussivamente, è il fulcro della formazione. Con una track list che comprende tutti originali del pianista austriaco, "River Tales" è una lunga ed affascinante colonna sonora che travolge e culla come l'acqua, facendo riemergere lontani ricordi ed emozioni che pensavamo di avere perso per sempre. |