Anche se il titolo del nuovo album di casa Jazzwerkstatt, "Derek Plays Eric", fa pensare ad un mix che unisce la creatività del chitarrista inglese d'avanguardia Derek Bailey e quella del grande Eric Clapton, in questo progetto ci sono altre suggestioni legate ad altri eccellenti chitarristi come John McLaughlin e Sonny Sharrock, ma anche Jimi Hendrix, Jeff Beck, Phil Upchurch e Roy Buchanan. Andreas Willers (chitarra elettrica ed acustica, voce), Jan Roder (contrabbasso, basso elettrico) e Christian Marien (batteria) sperimentano non per il solo gusto di farlo, ma per creare un'affascinante fusione sonora portatrice di un potente messaggio musicale. E' un processo che non nasce dal nulla, ma che i tre musicisti costruiscono a partire da linee tradizionali ben definite, sia antiche che moderne, che formano una buona parte del loro background musicale. Il materiale delle registrazioni è estremamente variegato e spazia tra Charles Mingus, Duke Ellington, Jack Bruce e comprende anche molte composizioni originali di Andreas Willers che dimostra di essere un eccellente compositore dotato di un forte senso dell'umorismo. Un elogio va anche fatto alla parte ritmica, il batterista Christian Marien, che ha una grande tecnica ed è capace di tenere il passo con tutto ciò che si mette sulla sua strada. E poi c'è Jan Roder che si esprime in modo creativo, soprattutto quando suona il contrabbasso. "Derek Plays Eric" è pieno di melodie, stati d'animo, groove e tempi, è un'esperienza musicale che affascina, stimola e diverte allo stesso tempo. |
