Il titolo "Born with the Blues" riassume perfettamente la vita di Bernard Allison. Nato a Chicago nel 1965, Bernard si è avvicinato alla chitarra elettrica ed alla musica nera grazie a suo padre Luther Allison (1939-1997), indimenticabile leggenda del blues americano. Dopo aver suonato per due anni nella band del re del blues, Koko Taylor, e con numerosi grandi artisti come Johnny Winter, Stevie Ray Vaughan e Jeff Healy, Bernard ha affiancato suo padre nel concerto nel 1989 al Chicago Blues Festival, riscontrando un grande successo sia tra il pubblico che tra la critica. Il primo album da solista, "The Next Generation", il giovane Allison lo ha pubblicato nel 1990, dopodiché si è trasferito a Parigi e, attraverso innumerevoli tour, si è fatto conoscere in tutta Europa. Dopo l'uscita dell'album "Funkifino" del 1996, con cui Bernard Allison ha dimostrato di aver assorbito le influenze di grandi maestri del blues, di Jimi Hendrix e Stevie Ray Vaughan, ma anche di George Clinton e Johnny Guitar Watson, nel 1997 Allison Jr. ritorna alle sue radici e pubblica "Born with the Blues". In questa produzione, registrata a Chicago e mixata a Memphis, Bernard è affiancato dalla band del leggendario bluesman Buddy Guy (con il geniale Ray 'Killer' Allison alla batteria). L'album è stato realizzato insieme al noto produttore Ron Levy che in questa occasione suona le tastiere e che è particolarmente conosciuto per essere il fondatore della storica etichetta Bullseye Blues di casa Rounder. "Born with the Blues" è un disco di vero blues che arriva direttamente al cuore di qualsiasi appassionato di questo genere musicale ed è anche la dimostrazione che già nel 1997 Bernard Allison aveva tutte le carte in regola per essere il degno erede di suo padre. |
