RAVI :  AFRO-INDIAN PROJECT  (ARC)

Da oltre vent'anni Ravi propone le sonorità della kora (lo strumento africano utilizzato dai cantastorie griot composto da una zucca ricoperta di pelle di mucca a cui è collegata un'impugnatura che tende 21 corde) inserendole in contesti musicali diversi da quelli tradizionali: il suo virtuosismo e le strane sonorità che riesce ad ottenere dal suo strumento lo hanno portato a collaborare con una serie di artisti di notevole calibro - ricordiamo Talvin Singh, Phil Manzanera, Dr. John - partecipando alla realizzazione di 15 album.  In Afro-Indian Project la kora di Ravi è affiancata dalle percussioni di Hossam Ramzy, dalla tabla di Bikram Gosh (famoso per la sua lunghissima collaborazione con Ravi Shankar), dal santoor di Tarun Bhattacharya, dal contrabbasso di Danny Thompson (una vera leggenda vivente del jazz con alle spalle 40 anni di carriera iniziata fondando i Pentangle e proseguita con Alexis Korner e come bassista del Ronnie Scott Club di Londra) e da una serie di tradizionali strumenti acustici di varia provenienza tra cui ghatam (percussioni del sud dell'India), berimbao (percussione brasiliana), launeddas (il tipico doppio flauto sardo), bansuri (il flauto di bambù indiano), kaval (flauto ungherese usato un po' ovunque nei Balcani) e riqq (tamburello egiziano). Prodotto da John Leckie, responsabile di alcuni dei successi di The Verve, Stone Roses e Radiohead, Afro-Indian Project è un disco mozzafiato e veramente imperdibile, con brani che spaziano tra world music, etno-jazz e fusion.
RAVI
AFRO-INDIAN PROJECT
ARC - CD: EUCD 2749
Da oltre vent'anni Ravi propone le sonorità della kora (lo strumento africano utilizzato dai cantastorie griot composto da una zucca ricoperta di pelle di mucca a cui è collegata un'impugnatura che tende 21 corde) inserendole in contesti musicali diversi da quelli tradizionali: il suo virtuosismo e le strane sonorità che riesce ad ottenere dal suo strumento lo hanno portato a collaborare con una serie di artisti di notevole calibro - ricordiamo Talvin Singh, Phil Manzanera, Dr. John - partecipando alla realizzazione di 15 album. In "Afro-Indian Project" la kora di Ravi è affiancata dalle percussioni di Hossam Ramzy, dalla tabla di Bikram Gosh (famoso per la sua lunghissima collaborazione con Ravi Shankar), dal santoor di Tarun Bhattacharya, dal contrabbasso di Danny Thompson (una vera leggenda vivente del jazz con alle spalle 40 anni di carriera iniziata fondando i Pentangle e proseguita con Alexis Korner e come bassista del Ronnie Scott Club di Londra) e da una serie di tradizionali strumenti acustici di varia provenienza tra cui ghatam (percussioni del sud dell'India), berimbao (percussione brasiliana), launeddas (il tipico doppio flauto sardo), bansuri (il flauto di bambù indiano), kaval (flauto ungherese usato un po' ovunque nei Balcani) e riqq (tamburello egiziano). Prodotto da John Leckie, responsabile di alcuni dei successi di The Verve, Stone Roses e Radiohead, "Afro-Indian Project" è un disco mozzafiato e veramente imperdibile, con brani che spaziano tra world music, etno-jazz e fusion.
anche disponibiliemissione del 16 Ottobre 2017