ALI KHAN NUSRAT FATEH :  SUFI QAWWALIS  (ARC)

Nato nel 1948 poco dopo l'indipendenza di India e Pakistan da una famiglia di noti musicisti di tradizione classica islamica, Nusrat Fateh Ali Khan è il principale responsabile dell'importazione in occidente del qawwali, la musica devozionale dei sufi, setta mistica dell'Islam che intende elevare lo spirito per condurre interprete e pubblico più vicini a Dio. Si tratta di una pratica nata in Persia agli inizi del X secolo e diffusasi nel subcontinente indiano a partire dal XII secolo. Nel sufismo la musica è il veicolo per toccare il cuore e condurre ad uno stato di illuminazione e di consapevolezza interiore grazie alla trance estatica raggiunta con la ripetizione di alcuni versi del Corano: le parole sono ripetute finché tutti i significati sono esauriti e resta solo la purezza formale della melodia che supera anche la barriera del linguaggio. Dopo gli studi musicali classici, alla morte del padre nel 1964, Nusrat iniziò ad interpretare il qawwali con il fratello del padre, il noto Salamat Ali Khan, con cui diede vita ad un sodalizio che durò fino al 1971, alla morte di quest'ultimo. Da quel momento Nusrat divenne il più importante esponente del qawwali, acclamato e portato in trionfo dai fedeli durante le celebrazioni dell'annuale festa sufi in onore del patrono della città di Lahore nel 1972, premiato dal presidente pakistano per la sua fine arte ed adorato dai milioni di pakistani sparsi nel mondo. Il successo mondiale arrivò nel 1989 quando incise un album per la Real World di Peter Gabriel che fece da apripista alla diffusione delle decine di album incisi per varie etichette fino alla prematura scomparsa dell'artista nel 1997, celebrata con un memorabile tributo al Central Park di New York ad un anno di distanza. Sufi Qawwalis propone alcune splendide perle della tradizione sufi, cantate in antico hindi, farsi e persiano. Ascoltando l'album di casa Arc non è possibile rimanere indifferenti: anche se pochissimi ascoltatori comprenderanno il significato dei loro testi, tutti rimarranno estasiati dalla bellezza e dalla poesia che trasmettono le melodie e la voce di Ali Khan. Ogni canzone di Sufi Qawwalis è una preghiera intimamente condivisa dall'interprete con tutti gli ascoltatori, un'esperienza semplicemente magica.
ALI KHAN NUSRAT FATEH
SUFI QAWWALIS
ARC - CD: EUCD 2719
Nato nel 1948 poco dopo l'indipendenza di India e Pakistan da una famiglia di noti musicisti di tradizione classica islamica, Nusrat Fateh Ali Khan è il principale responsabile dell'importazione in occidente del qawwali, la musica devozionale dei sufi, setta mistica dell'Islam che intende elevare lo spirito per condurre interprete e pubblico più vicini a Dio. Si tratta di una pratica nata in Persia agli inizi del X secolo e diffusasi nel subcontinente indiano a partire dal XII secolo. Nel sufismo la musica è il veicolo per toccare il cuore e condurre ad uno stato di illuminazione e di consapevolezza interiore grazie alla trance estatica raggiunta con la ripetizione di alcuni versi del Corano: le parole sono ripetute finché tutti i significati sono esauriti e resta solo la purezza formale della melodia che supera anche la barriera del linguaggio. Dopo gli studi musicali classici, alla morte del padre nel 1964, Nusrat iniziò ad interpretare il qawwali con il fratello del padre, il noto Salamat Ali Khan, con cui diede vita ad un sodalizio che durò fino al 1971, alla morte di quest'ultimo. Da quel momento Nusrat divenne il più importante esponente del qawwali, acclamato e portato in trionfo dai fedeli durante le celebrazioni dell'annuale festa sufi in onore del patrono della città di Lahore nel 1972, premiato dal presidente pakistano per la sua fine arte ed adorato dai milioni di pakistani sparsi nel mondo. Il successo mondiale arrivò nel 1989 quando incise un album per la Real World di Peter Gabriel che fece da apripista alla diffusione delle decine di album incisi per varie etichette fino alla prematura scomparsa dell'artista nel 1997, celebrata con un memorabile tributo al Central Park di New York ad un anno di distanza. "Sufi Qawwalis" propone alcune splendide perle della tradizione sufi, cantate in antico hindi, farsi e persiano. Ascoltando l'album di casa Arc non è possibile rimanere indifferenti: anche se pochissimi ascoltatori comprenderanno il significato dei loro testi, tutti rimarranno estasiati dalla bellezza e dalla poesia che trasmettono le melodie e la voce di Ali Khan. Ogni canzone di "Sufi Qawwalis" è una preghiera intimamente condivisa dall'interprete con tutti gli ascoltatori, un'esperienza semplicemente magica.
anche disponibiliemissione del 24 Aprile 2017