Federspiel è un settetto nato nel 2004 a Krems an der Donau, in Austria: al tempo della fondazione dell’ensemble il più vecchio dei suoi musicisti aveva appena 16 anni. Oggi, 12 anni e qualche centinaio di concerti dopo, i Federspiel presentano il loro nuovo album intitolato “Smaragd”. Con sei ottoni ed un clarinetto suonati in modo impeccabile, i sette giovani e talentuosi musicisti propongono all’ascoltatore un curioso viaggio musicale che dalla Stiria, in Austria, arriva fino al Metropolitan Museum di New York, dalle Dolomiti fino alla regione austriaca di Innviertel, inglobando storie di danze locali così come pure alcune fiabe del danese Hans Christian Adersen e qualche suggestione proveniente dall’Oriente, sempre alla ricerca di punti di contatto tra musica popolare e musica del mondo. A fare di “Smaragd” un album davvero speciale c’è la gioia sfrenata con la quale suonano i sette giovani musicisti, una sorta di piacevolissima impunita sfrontatezza che va di pari passo con la giovane età degli interpreti. Krems an der Donau è un antico centro danubiano immerso nei vigneti all’estremità orientale della valle di Wachau, regione che nel 2000 è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Tra i terrazzamenti di questi lussureggianti vigneti è facile incontrare il ramarro, in tedesco ‘Smaragdeidechse’, da qui il termine ‘Smaragd’ (smeraldo) con il quale i locali viticoltori indicano il loro vino migliore e che i Federspiel hanno scelto come titolo per il loro originale album. |
