La vita moderna si muove molto velocemente. “Make Blues Not War” è un album che chiede all’ascoltatore di rallentare, di disconnettersi dalla frenesia contemporanea per godere di uno dei più antichi piaceri al mondo: la buona musica. «Ascoltiamo notizie a tutte le ore di tutti i giorni, non si fermano mai e tutto è diventato propaganda. Ma quando si spegne la televisione e si ascolta del buon blues, il mondo diventa un luogo meraviglioso. Io penso che la musica sia la cura per tutti i mali. Lo è sempre stata e sempre lo sarà», racconta Mike Zito. “Make Blues Not War” è il secondo album di Mike Zito da solista, dopo cioè che ha lasciato la famosa band Royal Southern Brotherhood ed è forse il suo album più energico. Realizzato in collaborazione con il noto produttore vincitore di un prestigioso Grammy Tom Hambridge e con la partecipazione del chitarrista Walter Trout e dell’armonicista Jason Ricci, “Make Blues Not War” è un disco davvero divertente, pieno di blues in cui le melodie della chitarra sono le vere protagoniste, un album che porta all’ascoltatore una fresca ventata di positività. |