Figura centrale della scena newyorkese avantgarde e sperimentale per oltre 30 anni, Elliott Sharp ha pubblicato più di 85 registrazioni che spaziano tra musica orchestrale, blues, jazz, noise, no wave rock e techno. Le sue collaborazioni comprendono: Radio-Sinfonie Frankfurt, Debbie Harry, Ensemble Modern, Nusrat Fateh Ali Khan, Kronos Quartet, Ensemble Resonanz, Frances Marie Uitti, Hubert Sumlin, Pops Staples, Min Xiao-Feng, Jack DeJohnette, Oliver Lake e Sonny Sharrock. Tectonics è il nome con cui Sharp mette in scena i suoi progetti musicali elettroacustici, come nel caso del suo nuovo album “Fourth Blood Moon”, in cui le parti vocali sono interpretate da Eric Mingus. In questo nuovo disco gli sforzi innovativi di Sharp si sono concentrati nella produzione di sonorità inusuali, realizzate però utilizzando strumenti familiari come ritmi coinvolgenti, tempi regolari, interessanti contrasti e dinamiche avvincenti. Il musicista suona chitarra elettrica e basso, ma ha a disposizione anche la tavolozza infinita che gli mette a disposizione l’elettronica. Il risultato finale è un album di grande fascino che in certi punti si fa ipnotico e ricorda la musica indiana. “Fourth Blood Moon” è la dimostrazione di come Sharp non smetta mai di trasformare il suo stile, di rifinirlo e di rinnovarlo per regalare al pubblico sempre nuove suggestioni. |
