SASSOON JULIE :  FOURTUNE  (JAZZWERKSTATT)

Nel suo nuovo album “Fourtune”, la talentuosa pianista Julie Sassoon, il cui stile è stato spesso paragonato a quello di Keith Jarrett nell’improvvisazione del 1975 all’Opera di Colonia, si muove tra composizione ed improvvisazione: musiche abbaglianti ed eteree, create da complesse melodie finemente lavorate che trasmettono a volte serenità meditativa e fragile tenerezza, mentre in altri momenti agitata irrequietezza e potente espressività. Con Lothar Ohlmeier (sax soprano, clarinetto basso) che rende la musica ancora più intensa con i suoi potenti assolo, Meinrad Kneer (contrabbasso) che dona alle composizioni un affascinante sfondo scuro e caldo e Rudi Fischerlehner (percussioni) che amplia il concetto tradizionale di ritmo con sonorità nervosamente risonanti che si fondono alla perfezione con il pianoforte della Sassoon, “Fourtune” è un album che trascende le barriere stilistiche di jazz e minimalismo, per spingersi in territori musicali insoliti e molto affascinanti. Mentre suonano i musicisti sono coinvolti in un dialogo intenso e riflessivo previsto dalle composizioni di Julie Sassoon, per poi prendere strade autonome e spingere il disco verso direzioni musicali inattese che regalano all’ascoltatore emozioni di ogni genere.
SASSOON JULIE
FOURTUNE
JAZZWERKSTATT - CD: JW 169
Nel suo nuovo album “Fourtune”, la talentuosa pianista Julie Sassoon, il cui stile è stato spesso paragonato a quello di Keith Jarrett nell’improvvisazione del 1975 all’Opera di Colonia, si muove tra composizione ed improvvisazione: musiche abbaglianti ed eteree, create da complesse melodie finemente lavorate che trasmettono a volte serenità meditativa e fragile tenerezza, mentre in altri momenti agitata irrequietezza e potente espressività. Con Lothar Ohlmeier (sax soprano, clarinetto basso) che rende la musica ancora più intensa con i suoi potenti assolo, Meinrad Kneer (contrabbasso) che dona alle composizioni un affascinante sfondo scuro e caldo e Rudi Fischerlehner (percussioni) che amplia il concetto tradizionale di ritmo con sonorità nervosamente risonanti che si fondono alla perfezione con il pianoforte della Sassoon, “Fourtune” è un album che trascende le barriere stilistiche di jazz e minimalismo, per spingersi in territori musicali insoliti e molto affascinanti. Mentre suonano i musicisti sono coinvolti in un dialogo intenso e riflessivo previsto dalle composizioni di Julie Sassoon, per poi prendere strade autonome e spingere il disco verso direzioni musicali inattese che regalano all’ascoltatore emozioni di ogni genere.
anche disponibiliemissione del 05 Dicembre 2016