TAKASE AKI :  GOLDFISH  (ENJA)

Nata e cresciuta in Giappone, Aki Takase ha iniziato a prendere lezioni di pianoforte a soli 3 anni ed oggi è diventata un’eccellente pianista e compositrice che lavora con i più importanti musicisti giapponesi e della scena jazz internazionale. Nel corso di vari soggiorni negli Stati Uniti Takase ha suonato con artisti del calibro di David Liebman, Lester Bowie, Joe Henderson, Cecil McBee, ha creato numerosi progetti insieme a David Murray, ha lavorato nel quintetto di Fred Frith ed ha tenuto splendidi concerti insieme alla vocalista portoghese Maria Joao. Aki Takase ama le storie, ne memorizza di continuo, prendendo ispirazione dai libri o dalla gente che osserva per strada. Il talento di questa artista consiste nel riuscire a trasformare tali immagini in musica, facendole diventare splendide favole sonore, come nel caso del brano “Goldfish” che è anche il titolo del suo nuovo album. La composizione di Aki Takase fa riferimento al fatto che all’inizio del XVI secolo il pesce, considerato simbolo di successo, è diventato un animale da compagnia per l’aristocrazia nipponica. “Goldfish” ripercorre in modo magistrale, sia melodicamente che ritmicamente, i misteriosi movimenti di queste creature del mare, in una registrazione che anche dal punto di vista tecnico rappresenta una sfida. La musica dell’opera in questione è infatti orizzontale: gli strumenti sono divisi in linee deliberatamente indipendenti che comunque riescono ad interagire tra loro, ma senza essere intrecciate in modo classico. In questa sofisticata architettura i silenzi assumono la stessa importanza delle melodie e le frasi composte da singole note conferiscono alla musica una trasparenza che a volte è cristallina ed altre più vellutata. Insieme ai suoi eccellenti colleghi Jan Roder al basso ed Oliver Steidle alle percussioni, con “Goldfish” Aki Takase propone un album di rara e raffinata bellezza.
TAKASE AKI
GOLDFISH
ENJA - CD: ENJ 97462
Nata e cresciuta in Giappone, Aki Takase ha iniziato a prendere lezioni di pianoforte a soli 3 anni ed oggi è diventata un’eccellente pianista e compositrice che lavora con i più importanti musicisti giapponesi e della scena jazz internazionale. Nel corso di vari soggiorni negli Stati Uniti Takase ha suonato con artisti del calibro di David Liebman, Lester Bowie, Joe Henderson, Cecil McBee, ha creato numerosi progetti insieme a David Murray, ha lavorato nel quintetto di Fred Frith ed ha tenuto splendidi concerti insieme alla vocalista portoghese Maria Joao. Aki Takase ama le storie, ne memorizza di continuo, prendendo ispirazione dai libri o dalla gente che osserva per strada. Il talento di questa artista consiste nel riuscire a trasformare tali immagini in musica, facendole diventare splendide favole sonore, come nel caso del brano “Goldfish” che è anche il titolo del suo nuovo album. La composizione di Aki Takase fa riferimento al fatto che all’inizio del XVI secolo il pesce, considerato simbolo di successo, è diventato un animale da compagnia per l’aristocrazia nipponica. “Goldfish” ripercorre in modo magistrale, sia melodicamente che ritmicamente, i misteriosi movimenti di queste creature del mare, in una registrazione che anche dal punto di vista tecnico rappresenta una sfida. La musica dell’opera in questione è infatti orizzontale: gli strumenti sono divisi in linee deliberatamente indipendenti che comunque riescono ad interagire tra loro, ma senza essere intrecciate in modo classico. In questa sofisticata architettura i silenzi assumono la stessa importanza delle melodie e le frasi composte da singole note conferiscono alla musica una trasparenza che a volte è cristallina ed altre più vellutata. Insieme ai suoi eccellenti colleghi Jan Roder al basso ed Oliver Steidle alle percussioni, con “Goldfish” Aki Takase propone un album di rara e raffinata bellezza.
anche disponibiliemissione del 28 Novembre 2016