7000 EICHEN :  TRANSFERRATION  (JAZZWERKSTATT)

7000 Eichen è un duo di Colonia formato dal trombonista Matthias Muche e dal chitarrista Nicola L. Hein, una formazione non convenzionale specializzata in musica d’improvvisazione. Utilizzando suoni idiosincratici e rumori in modo molto dinamico, i due musicisti danno vita ad opere con un impatto molto diverso da quello tradizionale e che hanno il grande pregio di svelare sempre nuove e stupefacenti dimensioni sonore. Lavorando molto anche nel campo delle arti visive e dell’installazione sonora, Muche e Hein hanno sviluppato un linguaggio musicale che ha un rapporto molto profondo con le arti figurate. Lo stesso nome del duo è una citazione dell’opera del pittore e scultore tedesco Joseph Beuy (1921-1986) “7000 Eichen” (7000 querce): non si tratta di una scultura tradizionale, ma di un grande tringolo posto davanti al museo Federiciano di Kassel e composto da 7000 pietre di basalto scolpite a forma di albero, ognuna delle quali adottabile da un potenziale acquirente. Con il suo lavoro il pittore è riuscito a trasformare un’azione ordinaria, come piantare un albero, in un grande rito collettivo capace di evocare i significati più profondi del rapporto fra l’uomo e la natura. Questo concetto è anche alla base di “Transferration”, il nuovo album del duo tedesco: grazie ad un’originale rielaborazione di strutture sonore già esistenti, Muche e Hein hanno fatto emergere potenzialità che fino a questo momento erano rimaste inespresse. “Trasferration” è il frutto di un grande gesto creativo che regala all’ascoltatore realtà sonore inedite e che dimostra come sia importante e bello guardare le cose da prospettive diverse.
7000 EICHEN
TRANSFERRATION
JAZZWERKSTATT - CD: JW 174
7000 Eichen è un duo di Colonia formato dal trombonista Matthias Muche e dal chitarrista Nicola L. Hein, una formazione non convenzionale specializzata in musica d’improvvisazione. Utilizzando suoni idiosincratici e rumori in modo molto dinamico, i due musicisti danno vita ad opere con un impatto molto diverso da quello tradizionale e che hanno il grande pregio di svelare sempre nuove e stupefacenti dimensioni sonore. Lavorando molto anche nel campo delle arti visive e dell’installazione sonora, Muche e Hein hanno sviluppato un linguaggio musicale che ha un rapporto molto profondo con le arti figurate. Lo stesso nome del duo è una citazione dell’opera del pittore e scultore tedesco Joseph Beuy (1921-1986) “7000 Eichen” (7000 querce): non si tratta di una scultura tradizionale, ma di un grande tringolo posto davanti al museo Federiciano di Kassel e composto da 7000 pietre di basalto scolpite a forma di albero, ognuna delle quali adottabile da un potenziale acquirente. Con il suo lavoro il pittore è riuscito a trasformare un’azione ordinaria, come piantare un albero, in un grande rito collettivo capace di evocare i significati più profondi del rapporto fra l’uomo e la natura. Questo concetto è anche alla base di “Transferration”, il nuovo album del duo tedesco: grazie ad un’originale rielaborazione di strutture sonore già esistenti, Muche e Hein hanno fatto emergere potenzialità che fino a questo momento erano rimaste inespresse. “Trasferration” è il frutto di un grande gesto creativo che regala all’ascoltatore realtà sonore inedite e che dimostra come sia importante e bello guardare le cose da prospettive diverse.
anche disponibiliemissione del 24 Ottobre 2016