Caroll Vanwelden ha iniziato a suonare il pianoforte classico a soli sette anni, prendendo lezioni private da artisti come il belga David Linx e la famosa cantante jazz americana Judy Niemack che hanno presto scoperto il brillante talento artistico della bambina. Una volta completati gli studi di ingegneria presso la Vrije Universiteit di Bruxelles, nel 1994, Caroll decise di dedicarsi alla sua passione per la musica: la giovane artista si iscrisse al Conservatorio di Gent, dove si è preparata per l’esame d’ammissione alla famosa London Guildhall School of Music and Drama dove si è laureata con lode nel 1998. La carriera musicale professionale della Vanwelden è iniziata al fianco del grande direttore d’orchestra e compositore iraniano Alexander Rahbari che in quel momento stava dirigendo la filarmonica della rete televisiva belga nazionale. Con alle spalle anche la partecipazione ad un concorso musicale televisivo in cui ha raggiunto la finale con la canzone “Calling You” tratta dal film “Bagdad Café” di Percy Adlon, oggi Vanwelden è un’apprerzzata cantante jazz e pop sia in Belgio che all’estero. In “Portraits of Brazil” Vanwelden (voce), Hans van Oost (chitarra), Mario Vermandeln (basso) e Luc Vanden Bosch (percussioni) offrono al pubblico un album fresco ed affascinante in cui la voce ammaliante dell’artista belga trasporta l’ascoltatore in atmosfere suggestive e di grande fascino. |
