Sin dai primi anni ’60 la musica giamaicana fa ballare il mondo con i suoi ritmi ska, rocksteady, reggae, dub e dancehall. Allo stesso modo, dopo la caduta del muro di Berlino, anche la musica gypsy rumena, con le sue enormi band di strumenti a corda e di ottoni, ha fatto conoscere alle altre culture il suo groove alternativo ed inimitabile. La più funky di tutte le band rom è senza dubbio la Mahala Rai Banda che con “Balkan Reggae” propone un divertente mix di funk e musica latina. Nel loro album best seller, “Ghetto Blasters”, i Mahala Rai Banda avevano già inserito il brano “Balkan Reggae” in cui i musicisti sperimentavano come violini, fisarmoniche e trombe si sposassero armoniosamente con i ritmi caraibici. Nel 2012, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’indipendenza della Giamaica, Mahala Rai Banda chiese ad alcuni dj giamaicani di fare dei remix dub del loro brano che sarebbero poi stati raccolti nell’omonimo album. Hanno partecipato al progetto Mad Professor, il leggendario produttore giamaicano di casa a Londra che ha lavorato con Lee Perry ed i Massive Attack, Nick Manasseh, Jstar, G-Vibes, Vibronics, Kanka e gli artisti dell’etichetta Asphalt Tango La Cherga e Koby Israelite. Reggae in Romania? Perché no? |
