BARDEN MARK :  MONOLITHS (SACD)  (COL-LEGNO)

Nelle sue composizioni ed installazioni visive, Mark Barden, compositore nato nell’Ohio nel 1980 ma attualmente residente a Berlino, riflette sul ruolo dell’esperienza fisica nella performance e nell’ascolto della musica: bisogna cioè fare i conti con quello che il corpo può davvero sentire. Questo implica un limite fisico che vive l’interprete durante l’esibizione, un limite che si riflette a sua volta sull’esperienza di chi ascolta: in questo istante di vulnerabilità sonora, di fallimento, di sospensione, il pubblico si sente solo con una profonda sensazione di smarrimento. In “Monoliths”, nuovo album del compositore americano in versione sacd, Barden non vuole dare una definizione di limite, ma cerca di scoprire il limite dei limiti. La sua musica, di volta in volta densa, viscerale e febbrile, evoca in modo metaforico una sorta di abbattimento dei limiti stessi. Con la collaborazione di straordinari ensemble come l’Ensemble Intercontemporain, il Klangforum Wien, il Kammerensemble Neue Musik Berlin, diretti da grandi maestri come Cornelius Meister e Andreas Eberle, oltre ad eccellenti interpreti come Stefan Maier, Max Murray e Nicolas Hodges, Mark Barden propone un viaggio sonoro che inquieta piuttosto che consolare e che certamente apre alla mente nuove ed inaspettate prospettive.
BARDEN MARK
MONOLITHS (SACD)
COL-LEGNO - CD: WWE 40413
Nelle sue composizioni ed installazioni visive, Mark Barden, compositore nato nell’Ohio nel 1980 ma attualmente residente a Berlino, riflette sul ruolo dell’esperienza fisica nella performance e nell’ascolto della musica: bisogna cioè fare i conti con quello che il corpo può davvero sentire. Questo implica un limite fisico che vive l’interprete durante l’esibizione, un limite che si riflette a sua volta sull’esperienza di chi ascolta: in questo istante di vulnerabilità sonora, di fallimento, di sospensione, il pubblico si sente solo con una profonda sensazione di smarrimento. In “Monoliths”, nuovo album del compositore americano in versione sacd, Barden non vuole dare una definizione di limite, ma cerca di scoprire il limite dei limiti. La sua musica, di volta in volta densa, viscerale e febbrile, evoca in modo metaforico una sorta di abbattimento dei limiti stessi. Con la collaborazione di straordinari ensemble come l’Ensemble Intercontemporain, il Klangforum Wien, il Kammerensemble Neue Musik Berlin, diretti da grandi maestri come Cornelius Meister e Andreas Eberle, oltre ad eccellenti interpreti come Stefan Maier, Max Murray e Nicolas Hodges, Mark Barden propone un viaggio sonoro che inquieta piuttosto che consolare e che certamente apre alla mente nuove ed inaspettate prospettive.
anche disponibiliemissione del 08 Febbraio 2016