ALTER MYRIAM :  CROSS/WAYS  (ENJA)

Dopo i due album di grande successo per Enja (If con Dino Saluzzi e Where is there con Jacques Morelenbaum) la pianista e compositrice Myriam Alter presenta il suo terzo lavoro per l'etichetta tedesca intitolato Cross/Ways. Il disco ripropone la sua musica unica, a volte gioiosa, a volte malinconica, ma sempre con un affascinante sapore mediterraneo. La madre di Myriam è cresciuta a Salonicco ed evidentemente ha trasmesso a sua figlia questo backgound sefardita, turco, italiano sempre presente nelle composizioni di Myriam. L'ensemble è stato selezionato pensando alle sonorità che avrebbero caratterizzato il disco, ponendo la fisarmonica in una posizione centrale, brillantemente occupata da Luciano Biondini, il principale virtuoso contemporaneo del suo strumento. Troviamo poi il clarinettista americano John Ruocco (che vive nei Paesi Bassi) che ha già partecipato agli album precedenti di Myriam Alter ed il bassista belga Nic Thys. La tuba del belga Michel Massot sarà una scoperta per molti come lo saranno le percussioni creative del giovane olandese Landers Gyselinck che si sta facendo conoscere sia nel jazz che nella scena rock d'avanguardia. Michel Bisceglia, italiano che vive a Bruxelles, regala raffinati assoli di pianoforte e i suoi arrangiamenti per sostenere le composizioni.  Alla fine di questa produzione emozionante, che la vede quasi esclusivamente nelle vesti di compositrice, Myriam si siede al pianoforte e suona un breve pezzo dedicata al suo vecchio amico Mal Waldron. Questa fantastica sessione non poteva finire meglio. Cross/Ways è senza dubbio il miglior abum di Myriam Alter... per ora.
ALTER MYRIAM
CROSS/WAYS
ENJA - CD: ENJ 96262
Dopo i due album di grande successo per Enja ("If" con Dino Saluzzi e "Where is there" con Jacques Morelenbaum) la pianista e compositrice Myriam Alter presenta il suo terzo lavoro per l'etichetta tedesca intitolato "Cross/Ways". Il disco ripropone la sua musica unica, a volte gioiosa, a volte malinconica, ma sempre con un affascinante sapore mediterraneo. La madre di Myriam è cresciuta a Salonicco ed evidentemente ha trasmesso a sua figlia questo backgound sefardita, turco, italiano sempre presente nelle composizioni di Myriam. L'ensemble è stato selezionato pensando alle sonorità che avrebbero caratterizzato il disco, ponendo la fisarmonica in una posizione centrale, brillantemente occupata da Luciano Biondini, il principale virtuoso contemporaneo del suo strumento. Troviamo poi il clarinettista americano John Ruocco (che vive nei Paesi Bassi) che ha già partecipato agli album precedenti di Myriam Alter ed il bassista belga Nic Thys. La tuba del belga Michel Massot sarà una scoperta per molti come lo saranno le percussioni creative del giovane olandese Landers Gyselinck che si sta facendo conoscere sia nel jazz che nella scena rock d'avanguardia. Michel Bisceglia, italiano che vive a Bruxelles, regala raffinati assoli di pianoforte e i suoi arrangiamenti per sostenere le composizioni. Alla fine di questa produzione emozionante, che la vede quasi esclusivamente nelle vesti di compositrice, Myriam si siede al pianoforte e suona un breve pezzo dedicata al suo vecchio amico Mal Waldron. Questa fantastica sessione non poteva finire meglio. "Cross/Ways" è senza dubbio il miglior abum di Myriam Alter... per ora.
anche disponibiliemissione del 26 Ottobre 2015