COLEMAN STEVE / COUNCIL OF BALANCE :  SYNOVIAL JOINTS  (PI RECORDINGS)

Il 2014 è stato un anno importante per l'alto sassofonista e compositore Steve Coleman. Già acclamato tra gli appassionati del jazz, ha acquisito un più ampio riconoscimento grazie a tre prestigiosi nuovi premi a lui attributi: il MacArthur Fellowship, il Guggenheim Fellowship ed il Doris Duke Performing Artist Award. Questi premi arrivano nel momento in cui Coleman è al suo picco creativo dopo una vita dedicata ad incorporare nel suo metodo musicale la cultura della diaspora africana, antiche religioni e filosofie orientali, oltre a modelli e strutture trovate in natura. Synovial Joints è forse il progetto più ambizioso della trentennale carriera artistica di Coleman come bandleader. L'album è stato composto per la formazione da lui chiamata Council of Balance, nome già usato in passato per i suoi progetti in grande scala, in particolare per il suo album del 1998 Genesis & the Opening of the Way. Il nuovo album Synovial Joints propone un'orchestra di 21 musicisti, compresi molti che suonano regolarmente nella sua band Five Elements: Jonathan Finlayson (tromba), Anthony Tidd (basso elettrico), Marcus Gilmore (batteria) e Miles Okazaki (chitarra). Principale obiettivo di Synovial Joints è investigare due nuove idee compositive: l'esplorazione di diversi principi di connessione che influiscono sullo scorrere della musica ed il concetto che chiama 'camouflage orchestration', ispirato dalle sonorità della foresta pluviale amazzonica, con cui riserva particolare attenzione a come le sonorità dei diversi strumenti possano essere distribuite in modo da essere percepite in primo piano o sullo sfondo, esattamente come si percepiscono i suoni all'interno della foresta pluviale. Ancora una volta capace di guardare al di là di dove vedono gli altri, con Synovial Joints Steve Coleman continua ad essere all'avanguardia nella ricerca di espandere le possibilità per l'espressione musicale, sempre impegnato a ridefinire il vocabolario ed il vernacolo della musica contemporanea.
COLEMAN STEVE / COUNCIL OF BALANCE
SYNOVIAL JOINTS
PI RECORDINGS - CD: PI 57
Il 2014 è stato un anno importante per l'alto sassofonista e compositore Steve Coleman. Già acclamato tra gli appassionati del jazz, ha acquisito un più ampio riconoscimento grazie a tre prestigiosi nuovi premi a lui attributi: il MacArthur Fellowship, il Guggenheim Fellowship ed il Doris Duke Performing Artist Award. Questi premi arrivano nel momento in cui Coleman è al suo picco creativo dopo una vita dedicata ad incorporare nel suo metodo musicale la cultura della diaspora africana, antiche religioni e filosofie orientali, oltre a modelli e strutture trovate in natura. "Synovial Joints" è forse il progetto più ambizioso della trentennale carriera artistica di Coleman come bandleader. L'album è stato composto per la formazione da lui chiamata Council of Balance, nome già usato in passato per i suoi progetti in grande scala, in particolare per il suo album del 1998 "Genesis & the Opening of the Way". Il nuovo album "Synovial Joints" propone un'orchestra di 21 musicisti, compresi molti che suonano regolarmente nella sua band Five Elements: Jonathan Finlayson (tromba), Anthony Tidd (basso elettrico), Marcus Gilmore (batteria) e Miles Okazaki (chitarra). Principale obiettivo di "Synovial Joints" è investigare due nuove idee compositive: l'esplorazione di diversi principi di connessione che influiscono sullo scorrere della musica ed il concetto che chiama 'camouflage orchestration', ispirato dalle sonorità della foresta pluviale amazzonica, con cui riserva particolare attenzione a come le sonorità dei diversi strumenti possano essere distribuite in modo da essere percepite in primo piano o sullo sfondo, esattamente come si percepiscono i suoni all'interno della foresta pluviale. Ancora una volta capace di guardare al di là di dove vedono gli altri, con "Synovial Joints" Steve Coleman continua ad essere all'avanguardia nella ricerca di espandere le possibilità per l'espressione musicale, sempre impegnato a ridefinire il vocabolario ed il vernacolo della musica contemporanea.
anche disponibiliemissione del 27 Aprile 2015