"The Art of the Mongolian Yatga" propone le meravigliose sonorità della yatga, una cetra pizzicata dotata di ponte mobile, suonata divinamente da Chinbat Baasankhuu che è una delle più grandi maestre di questo strumento, nata nel 1975 nella città di Altai in Mongolia. Una delle yatga più antiche descritte nella storia della musica mongola è chiamata hun-he-u, la yatga a testa di cigno, che si suonava con le mani tenendola appoggiata contro il corpo. In un paese in cui la tradizione nomade è ancora molto viva, le canzoni sono parte essenziale della vita, sono quelle che tutti conoscono e che accompagnano matrimoni, funerali ed eventi pubblici celebrativi. La musica mongola è molto varia: ci sono gli inni (yerool), le preghiere (tsol), gli elogi (magtaal), il canto armonico (khoomi) e tanto altro ancora. La maggior parte del repertorio proposto in "The Art of the Mongolian Yatga" è basato su melodie mongole tradizionali molto conosciute dalla gente, i cui arrangiamenti per yatga (13 e 21 corde) sono stati fatti in parte dai compositori originali ed in parte dalla stessa Chinbat Baasankhuu. L'album è impreziosito da un ricco libretto con informazioni sulla cultura musicale mongola, sulla yatga e su Chinbat Baasankhuu. |